La prima tappa del viaggio è Los Angeles, dove sono ospite del mio amico Sandro Del Rosario. Come al solito qui c'è un clima meraviglioso, e tanto per cominciare lo sfruttiamo per andare a Griffith Park. Come racconta Wikipedia, si tratta uno dei parchi urbani più grandi del
nord America, con un'area di 17 km² (il Central Park di New York ha un'area di 3,41 km²). E così nel bel mezzo della metropoli c'è questo parco collinoso e selvaggio, pieno di fauna selvatica, sormontato dal Griffith Observatory, e utilizzato per le riprese di innumerevoli film.
Dentro l'osservatorio c'è un bellissimo museo delle scienze e un planetario. E si capisce che siamo vicinissimi a Hollywood (l'osservatorio sorge sul versante sud di Mount Hollywood):
Da Griffith Park ci spostiamo poi a Echo Park, che non è un parco ma un bel quartiere in una zona collinare. Fino a non molto tempo fa pericoloso ("gang central"), oggi completamente gentrificato.
A Echo Park c'è un bel parco con un laghetto, dove però sembra che non si possa fare nulla (cliccate sulla foto se volete vedere i divieti):
i parchi inibenti sono roba da mentecatti, d'altra parte coloro che hanno bisogno dei divieti per rispettare il parco sono mentecatti
RispondiEliminaBen detto!
EliminaGli osservatori li fanno sempre in posti fighi :)
RispondiEliminaLe prime volte in USA anche io facevo foto e ridevo di questi divieti, oggi però penso che forse là funziona tutto sommato bene e mi piacerebbe ce ne fossero anche qui (di divieti così ben scritti e di persone che, anche solo per paura, li rispettano). Proprio sabato sono andata all'inaugurazione di un parco molto particolare e la prima cosa che ho pensato è che le tante persone presenti avrebbero lasciato le cicche per terra e che la scelta di una protezione bassa forse avrebbe fatto entrare più vandali la notte... :(
RispondiEliminaSì, in genere la penso come te, ma questa sfilza di divieti mi è sembrata un po' grottesca.
EliminaChe bellezza 17 chilometri di parco! Sì, in effetti i divieti sono un po' tanti e più che altro per 3/4 inutili: che non si sa che se un cancello è chiuso e non è orario di apertura non si può entrare? Buona vacanza cara :)
RispondiElimina"No alarms and no surprises (let me out of here)"
RispondiEliminaEcco, brava: "no surprises". Lo dicevo proprio qualche giorno fa a un'amica: non sopporto una città senza sorprese.
EliminaPerò sembra una meraviglia! :)
RispondiEliminaPiù grande dei parchi di Berlino? mm.. devo controllare ;)
RispondiEliminaNon trovo il divieto di entrare con i cani.. mi è sfuggito?
Eh, no, i cani sono sacri!
EliminaLa bici no e neppure una sigaretta all'aperto... ma puoi essere ammazzato da un folle che può comprare e usare armi...
RispondiEliminache sorpresa quando cliccando sul nome del tuo amico ho letto che studiato "in Urbino" che è stata la mia seconda casa per anni :)
RispondiEliminaInvidia per il caldo di L.A.! Invidia totale
RispondiEliminaC'è un clima da paradiso!!!
EliminaIn effetti i divieti sono tanti, ma intanto il parco sopravvive.I divieti non mi piacciono però non mi piacciono nemmeno i rari parchi urbani italiani degradati e infrequentabili. Forse ci vorrebbe una terza via: l'educazione. Merce rara di questi tempi!
RispondiEliminaNo animal harassment mi ha colpito!
RispondiEliminaSì, non l'avevo mai visto prima!
EliminaAh, l'educazione, cara Grazia, è la vera rivoluzione!!
RispondiElimina