venerdì 13 settembre 2013

Quote of the day: Kurt Vonnegut

“Thus did a handful of rapacious citizens come to control all that was worth controlling in America. Thus was the savage and stupid and entirely inappropriate and unnecessary and humorless American class system created. Honest, industrious, peaceful citizens were classed as bloodsuckers, if they asked to be paid a living wage. And they saw that praise was reserved henceforth for those who devised means of getting paid enormously for committing crimes against which no laws had been passed. Thus the American dream turned belly up, turned green, bobbed to the scummy surface of cupidity unlimited, filled with gas, went bang in the noonday sun.  
E pluribus unum is surely an ironic motto to inscribe on the currency of this Utopia gone bust, for every grotesquely rich American represents property, privileges, and pleasures that have been denied the many. An even more instructive motto, in the light of history made by the Noah Rosewaters, might be: Grab much too much, or you'll get nothing at all.” 
― Kurt Vonnegut, God Bless You, Mr. Rosewater



"Così un pugno di rapaci cittadini sono giunti a controllare tutto ciò che in America valeva la pena di controllare. Così fu creato il sistema di classe americano, stupido, feroce, noioso, inutile e assolutamente inadeguato. Cittadini pacifici, onesti e industriosi venivano bollati come sanguisughe se chiedevano un salario che gli permettesse di campare. E vedevano che gli elogi erano riservati, da quel momento, a coloro che trovavano il modo di farsi pagare somme enormi per commettere reati contro i quali non era stata approvata nessuna legge. Così il sogno americano voltò la pancia in su, diventò verde, venne ballonzolando alla limacciosa superficie della cupidigia più sfrenata, si riempì di gas, scoppiò nel sole di mezzogiorno.
E pluribus unum è senz'altro un motto ironico da iscrivere sulla moneta corrente di questa fallita Utopia, perché ogni americano grottescamente ricco rappresenta proprietà, privilegi e piaceri che sono stati negati ai più. Un motto ancora più istruttivo, alla luce della storia fatta dai Noah Rosewater, potrebbe essere questo: Arraffa tutto quello che puoi o non avrai niente di niente."
  Perle ai porci ovvero Dio la benedica, Mr. Rosewater, traduzione di Vincenzo Mantovani

19 commenti:

  1. Tanto di cappello, Mr Vonnegut. Non conoscevo questa sua opera. Grazie.

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  2. mi sa che gli italiani si sono perse precocemente anche la fase del sogno, se mai l'hanno avuta

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    1. Il problema è capire cosa fare dopo essersi risvegliati.

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    2. Silvia, il problema per l'Italia è prorio lì. Capire che ora non siamo più nel mondo dei sogni e fare i conti con la realtà. Comunque grande Vonnegut: come sempre ha capito tutto!

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    3. ben detto Silvia! che belli qs tuoi regali....ma devo avere almeno altre due vite per riuscire a leggere tutto!

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    4. @Grazia: e aveva capito tutto nel 1965 (data della pubblicazione di questo libro)!
      @Mimma: lo so, a volte quando entro in libreria chiudo gli occhi e mi esercito all'assorbimento per telepatia. Finora non ci sono ancora riuscita, ma faccio progressi.

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  3. Meraviglioso! La pancia che scoppia è fenomenale.
    Grazie per l'estratto. DEVO leggere questo libro!

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  4. Come dargli torto? Anzi, come dirlo meglio di lui? Non ho mai letto questo libro, nonostante mi piaccia molto Vonnegut, grazie per la condivisione!

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  5. Ho sempre sospettato che il sogno americano nascondesse un consistente lato oscuro. Grazie Silvia.

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    1. E soprattutto, è morto e sepolto da un bel pezzo. Ho pronto un post sulla mobilità sociale negli Usa che casca giusto a fagiolo.

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  6. di Vonnegut ce n'è uno solo.

    riporto una cosa bellissima (e per me commovente) scritta da Vonnegut per Ginsberg
    (http://www.sagarana.it/rivista/numero3/saggio5.html)

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  7. Un bel ritratto in poche righe di quella che è poi anche la nostra realtà.

    Buon sabato!

    Baci

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