martedì 26 marzo 2013

Quando la barba diventa un coperchio: slang a confronto

Nel romanzo che sto traducendo in questo periodo compare a un certo punto la parola beard, intesa nel significato slang di "man or woman used as cover for a gay person".

Per trovare un traducente che rendesse in italiano la spontaneità colloquiale dell'inglese, ho deciso di chiedere aiuto su facebook (l'ho già fatto altre volte, con ottimi risultati). Anche questa volta ho ricevuto molte risposte, e ho deciso di condividerle qui (omettendo i nomi di chi me le ha fornite, visto che si trattava di una conversazione aperta solo ai miei contatti) perché mi sembrano divertenti e interessanti.

SOS slang gay: qualcuno sa se esiste un equivalente italiano per il termine "beard", inteso come "Man or woman used as cover for a gay person"?
  • Il WOW oltre alla spiegazione dà "uomo/donna dello schermo", ma non posso dire che mi convinca. "copertura" e basta?
  • Silvia Pareschi: Infatti, ho messo copertura. Però mi chiedevo se non ci fosse un'espressione più colorita... Comunque grazie!
  • Il suo paravento, ma forse è meglio copertura. Paravento fa un po' vieux jeu (si trova nelle traduzioni di Proust: Rachel paravento di S.-Loup, dell'omosessualità di -). Non mi viene in mente altro...
  • SP: Ah, grazie, mi sa che in questo caso paravento ci sta anche meglio
  • Non è troppo soutenu? la metafora (da poliziesco, da giallo classico) che è in "copertura" è carina. No?
  • Io sono gay... mumble... come avrei detto a 18 anni? Che D. (la mia migliore amica) era... non mi viene proprio, forse non lo dicevo proprio.
  • Secondo me è proprio quello il punto, è una cosa che dicono gli altri.
  • "Fidanzata di circostanza"?
  • (Ho sempre banalmente sentito e usato 'copertura' anche nell''ambiente' ma forse cerchi qualcosa di più sofisticato)
  • SP: no, vedo che raccoglie consensi, allora mi sa che torno alla copertura.
  • Uomo o donna "schermo": è un classico!
  • SP: Un po' dantesco, però! Ecco, adesso abbiamo Proust e Dante... altro slang, anyone?
  • Scusa mi è partito il commento senza un pezzo. "Donna schermo" lo si usa in letteratura fin dalla "Vita Nova" di Dante Alighieri. Copertura a me sa di romanzi di spie alla Le Carré.
  • SP: Infatti, per questo preferivo "paravento". Però devo usare quello che si usa nei dialoghi reali, e mi dicono che "copertura" batte "paravento"...
  • E di chaperon cosa ne pensi?
  • Ebbi questa discussione con la mia amica mentre ero in Italia, lei è una grande divoratrice di libri e mi disse che viene sempre tradotto come "paravento", come ti hanno già suggerito
  • SP: Argh! Grazie care, adesso mi sa che tirerò i dadi!
  • SOS gay: amici gay in mia presenza in questo momento alla domanda non hanno avuto esitazioni: "uomo/donna dello schermo", proprio come in Dante. Casomai servisse, dicono anche che chi ne fa uso (ad es. gay sposati con etero) per non palesare il proprio orientamento viene chiamato "velato/velata".
  • Anche donna paravento è carino
  • Io ho sentito dire più volte donna schermo, senza preposizione articolata.
  • Altre divagazioni: volendo si può dire, di un ragazzo gay che accompagna una ragazza etero per accreditare un'immagine da etero, che è "il suo cicisbeo". Ma non so se può servire. E ancora: la ragazza (dello schermo) è spesso una "frociarola". In inglese non mi ricordo mai come si dice. In francese "fille à pédés", credo si usi ancora.
  • Io, tipo trent'anni fa, sono stata la "fintanzata" del fratello gay di una mia amica lesbica.
  • SP: Nooo, adesso mi si aggiunge anche la fintanzata! E' bellissimo! E ora come farò a scegliere?
  • Geniale
  • Questo scambio sembra uscire da un romanzo d'appendicite
  • SP: Già, quanto sono più terra terra gli americani con il loro "beard"?
  • Mi spiace non riuscire a collaborare. Dopo un pomeriggio sulle istituzioni europee mi viene in mente solo "foglia di fico", ma non mi pare sia né accreditato nell'ambiente né carino come fintanzata...sorry
  • A Roma se dice 'Stai a fà er coperchio':))
  • SP: Ecco, mi mancava il romanesco!

43 commenti:

  1. paravento mi piace più di copertura, ma sicuramente "stai a fà er coperchio" le batte tutte :)

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    1. Eh, sì, il romanesco è sempre il più colorito.

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    2. Ieri sera parlavo con amiche italiane della bellissima parola "scrauso", e abbiamo appurato che a Milano si usa da pochi anni, mentre l'amica romana lo ricorda sin dall'infanzia. Per i contributi milanesi ci veniva in mente solo roba orrenda tipo "stai sul pezzo".

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    3. Me tocca ripètemme: Roma E' Roma, ahò!:)
      Sì, è vero, 'scrauso' si usa da sempre a Roma. Ammetto che una delle mie espressioni romane preferite, però, è 'Te sdrumo':))E per coglierne il suo utilizzo più comune, ecco un contributo del Maestro...
      http://www.youtube.com/watch?v=dix7kyojepw

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    4. Deve fa' er piacione con le donne... Poi te sdrumo! :-D
      Oddio, che gran figo che è il Maestro!

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    5. Figherrimo!:))
      E del resto fornisce anche consigli preziosissimi di vita!;))
      http://www.youtube.com/watch?v=qYY4HERByd8

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    6. :-DD Che poi è praticamente lo stesso consiglio che dava il cantante francese.

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  2. Ma che brutte sono copertura e paravento. Certo è triste anche il contesto in cui vengono usate, meglio allora l'ironica fitanzata che mi ricorda i giochi dell'infanzia quando si "faceva finta" di essere qualche personaggio di fantasia e s'inventavano situazioni e storie.
    Per la tua traduzione forse la scelta dipende anche dal genere di storia narrata.

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    1. Proprio così, Alle. Come spiego più sotto a elle, "beard" salta fuori in una frase piuttosto convoluta, dove purtroppo l'inserimento di una parola troppo ambigua confonderebbe il lettore al punto di fargli sfuggire tutto il significato. Temo che mi toccherà appiattire un po' lo slang...

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  3. Ora di possibilità ne hai davvero per ogni occasione: sono molto curiosa di sapere cosa hai scelto.

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  4. Mi sono innamorata di "er coperchio" e di "fintanzata" :D

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  5. Molto divertente questo scambio!
    Io avrei detto proprio terra-terramente "fidanzata di facciata".
    Ps lo so che non c'entra nulla, ma quando ho letto beard e gay mi sono ricordata che a Madrid il gay-tipo è un ragazzone ben tenuto dotato di barba perenne, ovviamente curatissima.
    Strana coincidenza, no?

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    1. Anche qui, spesso.
      Comunque a volte la soluzione che sembra più semplice e terra-terra è la migliore, sai? ;-)
      Il punto è che nella ricerca non ho inserito volutamente il resto della frase perché volevo concentrarmi sulla singola parola, però adesso naturalmente devo adattarmi al contesto... che è piuttosto oscuro, quindi non sopporterebbe volentieri parole dal significato ambiguo, né, purtroppo, espressioni deliziosamente colorite come "coperchio" e "fintanzata".

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  6. Il romanesco è bellissimo, slang al punto giusto. Io non sapevo esistesse un termine del genere, o meglio tutti quelli detti, compreso "paravento" mi sembrano troppo letterari, fra tutti preferisco "copertura" perché, proprio perché riconduce alle spie, che non dovevano farsi scoprire, rende meglio l'idea di dover nascondere qualcuno (anche senza sapere di farlo). Mi sembra più popolare, a me che a Dante proprio non pensavo di risalire.. Il "paravento" protegge dal vento, una "copertura" nasconde. Boh..

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    1. Hai ragione, avevo messo copertura, poi l'ho sostituito con paravento, poi ho rimesso copertura, e adesso sono molto indecisa.

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  7. Oh, Silvia! Ti ricordi che avevo parlato del concetto di "Two spirit" nella cultura dei nativi americani? Ecco, forse non c'entra niente, ma si parla anche di "berdache" (che mi ricorda molto "beard"): "Two-Spirit People (also Two Spirit or Twospirit) is an umbrella term sometimes used for what was once commonly known as berdaches (pron.: /bərˈdæʃɨz/), Indigenous North Americans who fulfill one of many mixed gender roles found traditionally among many Native Americans and Canadian First Nations communities."

    E ancora: "Before the late twentieth century, the term berdache was widely used by anthropologists as a generic term to indicate "two-spirit" individuals; however, this term has become considered increasingly outdated and considered offensive. (Based on the French bardache implying a male prostitute or catamite, the word originates in Arabic bardaj: البَرْدَجُ" meaning "captive, captured.")

    Use of the berdache term has widely been replaced with Two-Spirit, which itself gained widespread popularity in 1990 during the third annual intertribal Native American/First Nations gay and lesbian conference in Winnipeg. Two-Spirit is a term chosen to distinctly express Native/First Nations gender identity and gender variance, in addition to replacing the otherwise imposed terms of berdache and gay."

    Giusto per curiosità :)

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    1. Grazie Alice. A quanto pare il termine americano potrebbe non essere poi così piatto come sembra...

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  8. Che bel da fare! Ti capisco. Cercare la parola giusta è come fare l'amore con le parole.

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    1. Eh, sì, bisogna essere fluidi, muoversi in sintonia...

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  9. Mi arriva una segnalazione a sostegno di "frociarola" (da qui) e poi anche "(la/una) Gina, ovvero ragazza con amici in prevalenza gay, che offre in genere una copertura in caso di feste/eventi/viaggi".

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  10. Per quel che può valere, una volta ho sentito definire una ragazza che svolgeva esattamente quella funzione di copertura come "la fica del foglio" con doppio avvitamento semantico e scambio di genere.

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  11. Che libro stai traducendo? Si puo' dire o e' un segreto segretissimo?

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  12. Proprio non conoscevo questo modo di dire. Per quello che può valere: a me paravento piace, ma posso capire che non sia colloquiale come termine.... Mi viene in mente " la calunnia è un venticello..." Ma si sa che a me piacciono le cose da snob ;-P

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  13. Questa discussione mi è piaciuta moltissimo, grazie per averla condivisa. E fintanzata è splendido.

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    1. Lo so, ma non posso usarlo, accidenti. A meno che non si scopra che il suo uso è frequente come quello di "beard".

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  14. Stavo pensando ad un termine dialettale delle mie parti ma non mi è venuto in mente... forse copertura o di facciata potrebbero rendere l'idea.

    Bacio

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  15. Scusate ma nessuno si è soffermato sulla foto messa da Silvia???
    George e la Canalis!!! AHAHAHAH!!!!
    Quindi è di dominio pubblico mondiale che lei JE STAVA A FA' ER COPERCHIO! :DDD

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    1. Ah, finalmente qualcuno commenta la foto! Non ci potevo credere che fosse passata inosservata.

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  16. Ho sempre sentito dire Ragazza di copertura :)
    Comunque la frociarola è semplicemente una ragazza etero che apprezza la compagnia gay, una friendly insomma!

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    1. Hai ragione, ragazza di copertura è chiaro e comprensibile in qualunque contesto.

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  17. letto con molto interesse l'altra mattina, e oggi ripensavo ridacchiando a fintanzata :D

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    1. Anche ai miei studenti americani è piaciuto molto. Quasi quasi me ne batto e lo uso lo stesso.

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  18. presente: sono stata una copertura ;) di un caro amico. Fintanzata è bellissimo però non so, forse copertura è più elegante, dipende molto dal registro (immagino...). Come è affascinante il tuo lavoro.
    ps: non ho mai perdonato al *mio* George cotanta codardia (e cattivo gusto ;) )...
    pps e OT: passavo a vedere se sei sopravvissuta a Pasqua, io sì :) anche se a fatica...

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    1. D'accordissimo su George!
      Quanto alla Pasqua, è stata dura: non sono certo una vegetariana integralista (infatti mangio il pesce, e ogni tanto una fetta di salame e un piatto di carbonara), però devo dire che un Seder con un tacchino grosso come un'aquila (pesce per me) e una Pasqua con un agnello sanguinolento (pesce per me) mi hanno decisamente provata.

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  19. Post strepitoso. Ho riso tantissimo. Ma perché non puoi usare fintanzata? Sì, forse non è molto intuitivo ma è un termine fantastico!

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    1. Eh, lo so, è un vero peccato. Ma è una questione di registro, in quella frase proprio non ci sta.

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