sabato 28 gennaio 2017

Distopia/7


- Proteste negli aeroporti statunitensi - New York, Los Angeles, San Francisco, Atlanta, Washington, Chicago, Boston, Dallas - per ottenere la liberazione dei cittadini dei sette paesi a maggioranza musulmana - in possesso di visto o di green card - bloccati in aeroporto in seguito all'ordine esecutivo di Trump. 
L'American Civil Liberties Union ha fatto causa a Trump. Servono donazioni per sostenere le spese processuali. Io ho donato.
Aggiornamento: un giudice della corte federale di New York, Anne M. Donnellyha sospeso temporaneamente l'ordine esecutivo
Aggiornamento/2: l'ACLU riferisce che la polizia di frontiera continua a trattenere i viaggiatori fermati in aeroporto, nonostante l'ordine del giudice federale. Potrebbe prospettarsi una crisi costituzionale.
La stampa di regime descrive così le proteste.

- Nel frattempo, Trump rimuove i capi dell'esercito e dell'intelligence dal National Security Council e li sostituisce con Steve Bannon, il portavoce dell'alt-right e dei fondamentalisti cristiani che vogliono la guerra con l'Islam.



Molti avvocati dell'immigrazione sono accorsi in aeroporto per assistere gratuitamente i viaggiatori trattenuti. Quando l'International Refugee Assistance Project ha chiesto l'aiuto di avvocati, sono arrivate 3000 chiamate in 4 ore



Guardate com'è carino questo tweet della BART, la metropolitana leggera di San Francisco, che suggerisce ai suoi utenti di farsi un giro fino all'aeroporto dove è in corso la protesta


13 commenti:

  1. In tutto questo nero, la reazione e la velocità' organizzativa delle associazioni e dei cittadini sono spiragli di luce!
    Grazie Silvia per questo diario del delirio!

    Alice distopizzatrice

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    1. Sì, i cittadini sono veramente incazzati, hanno messo il pepe al culo anche a quegli addormentati del partito democratico.

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  2. Purtroppo è solo l'inizio. E a questo punto i rimandi storici con quanto avvenuto nel passato, soprattutto europeo, soprattutto tedesco e italiano, diventano calzanti. A mettersi contro tutti, a distruggere equilibri delicati (e già instabili) costruiti a fatica in settant'anni basta un anno. A creare le basi per futuri conflitti anche meno. Tra l'altro Trump ha già fatto capire che a lui va benissimo un Euro (e un'Europa) debole...

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    1. Che dire? Quando tutto andrà a rotoli non potrò neppure permettermi un po' di sana schadenfreude, perché ci andrò di mezzo anch'io.

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  3. Criminalizzare la protesta è pratica sempre più diffusa, ma mi pare che, per fortuna, le persone sane di mente siano tante e non si lascino spaventare. Spero siano anche capaci di una lunga e dura resistenza..

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    1. Infatti, vogliono prenderli per sfinimento. Riusciranno a rimanere in piazza per 4 anni? Ma ci sono anche altre forme di protesta come il boicottaggio, e addirittura adesso si parla di uno sciopero generale...

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  4. silvia non ti vedo piu su fb, tutto ok? troppa acidita di stomaco causa social network?

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    1. Ciao Vale, no, è che mi sono imbarcata in questa impresa della rassegna stampa quotidiana, e c'è talmente tanta roba da dire, purtroppo, che finisco per passare tantissimo tempo su twitter. Stare anche su fb sarebbe stato davvero troppo!

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    1. Purtroppo una guerra non sembra una possibilità tanto remota, a questo punto.

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  6. Il nazionalismo e il razzismo sono due elementi che rovinano il mondo.
    Saluti a presto.

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  7. Ciao, è la prima volta che passo da te. Io sto seguendo quello che sta succedendo da voi. Devo dire che Trump non ha perso tempo e mi chiedo se le sue siano scelte giuste e quali ne saranno le conseguenze ! Un saluto

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    1. Ciao, benvenuta! Io qui sto facendo una rassegna quotidiana dei fatti più importanti della giornata... finché reggo!

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