mercoledì 8 febbraio 2017

Distopia/18

- La Corte d'Appello del Nono Distretto ha dibattuto oggi, in un'appassionante conference call trasmessa in diretta, sulla legalità del decreto anti-immigrazione di Trump. La decisione è attesa nei prossimi giorni. Caute previsioni  danno una vittoria del no al decreto per 2-1. Poi il governo porterà il caso davanti alla Corte Suprema. QUI tutti i dettagli (in italiano).
Nel frattempo, Trump attacca il potere giudiziario definendo l'udienza "vergognosa" (in un tweet ha anche attaccato la catena di distribuzione Nordstrom che ha smesso di vendere la linea di abbigliamento di Ivanka: "Mia figlia Ivanka è stata trattata ingiustamente da Nordstrom. E' una persona fantastica, mi spinge sempre a fare la cosa giusta! Terribile!". Dopo il tweet di Trump, le azioni di Nordstrom sono immediatamente risalite.)
Il candidato alla Corte Suprema Neil Gorsuch ha definito i tweet di Trump contro il potere giudiziario "demoralizzanti e deprimenti".

- Dopo la sconfitta di martedì su DeVos, i senatori democratici preparano un'altra 24 ore di filibuster per opporsi alla nomina di Jeff Sessions a ministro della Giustizia. Non hanno speranze, ma se non altro resistono.
Aggiornamento: durante il dibattito in Senato, mentre la senatrice Elizabeth Warren stava leggendo una lettera scritta trent'anni fa da da Coretta Scott King, la vedova di Martin Luther King, per opporsi alla nomina di Jeff Sessions a giudice federale, il leader dei repubblicani al Senato, Mitch McConnell, ha ammonito la senatrice e ha promosso un voto (vinto 49-43) per imporle il silenzio durante tutto il dibattito per la nomina di Sessions. "È stata avvisata. Le è stata data una spiegazione. E tuttavia ha persistito", sono state la parole usate da McConnell. Ecco la lettera di Coretta King

 

- L'ultima fase della costruzione della Dakota Access Pipeline può cominciare già oggi. Dopo l'ordine esecutivo di Trump - che ha legami finanziari con la società che costruisce l'oleodotto - e la sospensione degli studi di impatto ambientale, alla tribù di Standing Rock non resta che appellarsi alle corti, ma nel frattempo il progetto verrà ultimato. 

- I repubblicani alla Camera hanno votato per abolire l'Election Assistance Commission, l'ente federale creato dopo le disastrose elezioni del 2000 per accertare che le macchine per il voto non vengano manomesse.

- Dopo il raid fallito in cui sono morti diversi civili comprese donne e bambini, lo Yemen ha revocato agli Usa il permesso di compiere azioni di terra sul suo territorio. 

- Trapelano voci di una telefonata andata male anche con Hollande, in cui Trump avrebbe dichiarato che i francesi possono continuare a proteggere la NATO, ma "noi rivogliamo i nostri soldi". 

13 commenti:

  1. No dai! Imporre il silenzio per voto!!!! mai sentita una roba del genere, in pratica usare la democrazia del voto per esercitare una dittatura...
    che dire

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    1. Sì, questo è un fatto gravissimo. Viene in mente l'aula sorda e grigia...

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    2. Anche io ho trovato allucinante la stessa cosa, è una contraddizione in termini!

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  2. Grazie ancora Silvia, non smettere. Ti ho fatto un po' di pubblicità e cerco di condividere gli articoli che indichi

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  3. Ti giuro, stamattina io leggevo le news e cercavo on line di capire in merito a quale legge o regola si potesse zittire una persona in questo modo. Non l'ho capito.

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    1. Sarebbe questa Rule XIX del Senato:
      https://en.wikipedia.org/wiki/Standing_Rules_of_the_United_States_Senate,_Rule_XIX

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    2. Ne parla anche The Atlantic: https://www.theatlantic.com/politics/archive/2017/02/a-brief-history-of-the-senate-rule-that-silenced-elizabeth-warren/516042/?utm_source=atltw

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    3. Grazie! L'avevo poi trovato anch'io sul NY times ieri sera.

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  4. La grande democrazia Usa al cubo. Ma, secondo te, riuscirà ad andare avanti per tutto il mandato, con questa foga, o si calmerà ... oppure sarà in qualche modo, democratico se possibile, fermato. Insomma è solo un fenomeno passeggero, ha consenso popolare, dei poteri forti, dei servizi segreti, dell'esercito.

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    1. A questo punto non si capisce. I repubblicani sono intimiditi dallla sua presa sul loro elettorato e quindi non osano contraddirlo, i democratici non hanno abbastanza potere per opporsi efficacemente alle sue decisioni... la teoria era che i repubblicani stessero aspettando un passo falso più grave degli altri per sbatterlo fuori e sostituirlo con Pence, ma con tutta quella gente che lo sostiene non so se sarà possibile.

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  5. "Noi rivogliamo i nostri soldi", nella migliore delle tradizioni populiste...
    Il fatto relativo alla Warren fa pensare a un esercizio malato delle stessa democrazia.

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    1. Tutta la sua presidenza è una questione di soldi, quelli che può ricavare lui dalla sua carica.

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