La microvacanza a Point Reyes (di cui ho già parlato diverse volte, per esempio QUI, QUI e QUI) è stata accompagnata dalla fortuna (per una volta niente fantozzate, non si è neanche rotta la macchina che ci hanno prestato): due giorni di bel tempo in mezzo ai diluvi che stanno inzuppando la California dopo cinque anni di catastrofica siccità (e infatti i sentieri erano tutti fangosi), un b&b carino e tranquillo, passeggiate meravigliose e ottima cenetta (sì, una, perché la vacanza è durata solo due giorni e la seconda sera, sulla via del ritorno, ci siamo fermati in un paese che mi piace[va] e abbiamo scoperto che il delizioso ristorante Sleeping Lady è stato sfrattato l'anno scorso per fare posto a... un mall).
Prima di mostrarvi l'album delle vacanze, un aggiornamento sulla rassegna stampa. Qualche giorno fa mi è stato commissionato da una rivista un lungo pezzo su un argomento che mi sta molto a cuore: il ruolo della destra religiosa nell'attuale situazione politica americana. Chi ha letto il mio libro saprà che le religioni di questo paese sono un argomento che mi interessa da tempo, e così sono molto contenta di questo progetto. Tuttavia la rassegna stampa in tutto questo (che ovviamente comprende anche libri da tradurre e lezioni da insegnare) non ci sta più. Però preparatevi: il mio articolo sarà più terrificante di un film dell'orrore.
Ed ecco qui la vista da uno dei tanti sentieri che si possono percorrere a Point Reyes
Le foto qui sotto sono state scattate sulla punta della penisola. C'è una passeggiata bellissima di circa 12 km (tutti piatti, però) che arriva proprio fin lì, dove c'è scritto Tomales Point
La punta di Point Reyes è uno dei pochi posti dove si può vedere un raro tipo di alce, il Tule Elk
E poi un sacco di altri animali, tipo cervi
Avvoltoi collorosso
Poiane della Giamaica (provate voi a fotografare un uccello in volo cercando di seguirlo con lo zoom)
E donnole dalla coda lunga (c'era anche un coyote ma non sono riuscita a fotografarlo)
E tutto questo a un'ora di macchina da San Francisco (per chi ha la macchina, sigh).
Luoghi suggestivi!
RispondiEliminaSaluti a presto.
Ma che posto incantevole, capisco perché vi piaccia tornarvi e poi secondo me , quando un percorso consente certi tipi di incontri vale doppio, per me con i giri sui monti è così. Noi si aspetta di leggere l'articolo
RispondiEliminaCi vorrà un po', è un articolo lungo. Magari nel frattempo finisce l'incubo, ci svegliamo e scopriamo che ha vinto Hillary.
EliminaCi voleva questo reportage, cara Silvia. Sono triste e incupita per il riemergere della destra. Comunque resisteremo. La bellezza della Natura ci aiuta.
RispondiEliminaFinché dura :-(
EliminaCioe', oramai seguo il tuo blog da cosi' tanto tempo che appena ho letto il titolo ho pensato "Noo, sono andati di nuovo in quel posto fighissimo!?"
RispondiEliminaConsiderato che non abbiamo la macchina, che Mr K odia guidare e che io non ho la patente americana, è già una fortuna che riusciamo ad andarci una volta ogni due anni :-D
EliminaFosse per me ovviamente ci vivrei!
Molto bello il posto. E anche il post :-)
RispondiEliminaMi ci voleva. Grazie per la condivisione e a presto.
Sì, in effetti un po' di bellezza ci voleva :-)
EliminaPosto meraviglioso... per la rassegna stampa ti capisco noi comunque attendiamo qui
RispondiEliminaChe bello!
RispondiEliminaSe mai dovessi tornare, me ne ricorderò.
Aspettiamo allora l'articolo terrificante
Ah, non ci siete mai stati? Dai, tornate e andateci :-)
EliminaStiamo giusto progettando il prossimo cammino e pensavamo proprio a posti sul mare, se poi si vedono anche tante bestioline simpatiche quella passeggiata di 12 kilometri deve essere piacevolissima! Buon lavoro per l'articolo, attendiamo fiduciosi :)
RispondiEliminaGrazie, l'unico problema è che devo consegnarlo fra un mese, e da qui a un mese chissà quante cose succederanno(speriamo anche qualcuna bella)!
EliminaPeccato per il coyote, ma comunque bellissimo servizio fotografico.
RispondiEliminaHo sempre più voglia di visitare certi posti... sono stupendi **
Moz-
Ma bellissimo!!!!!!!!!
RispondiEliminaanche la foto della Poiana!!!
Lo sapevo che saresti stata fiera di me!
EliminaSei stata bravissima a fotografare la poiana!!
RispondiEliminaEro un po' preoccupata all'idea dell'articolo più spaventoso di un film horroe, ma poi mi sono ripresa con le foto.
In effetti man mano che lo scrivo mi spavento sempre di più.
EliminaChe bella vacanza! Ecco mi ero dimenticata della tua super macchina fotografica pensavo 'quando mai sarà riuscita ad immortalare l'alce' e.. invece l'intera arca! Ho paura dell'articolo e contemporaneamente sono curiosa, anche se non parlerai di religioni simpatiche.
RispondiEliminaSì, lo zoom è perfetto per fotografare gli animali. E' quasi come se avessi realizzato il mio sogno di fare la fotografa per il National Geographic!
EliminaComplimenti per le foto, aspettiamo l'articolo sulla destra religiosa; non ci saranno suore che eleggono il cristo più bello a pasqua, immaginiamo ... almeno, non pubblicamente :)
RispondiEliminaGià, purtroppo niente di quello che fanno i bigotti è divertente.
EliminaChe bello! Mi hai riportato in vacanza. Certe soste sono necessarie, come leggere il pezzo che vai a scrivere (spero sia in italiano o con traduzione annessa).
RispondiEliminaLa foto della poiana e quella delle alci fantastiche (devi sapere che m'ispirano i sottotitoli "scemi") :**
Sarà tutto in italiano!
EliminaDio mio, che bello!
RispondiEliminaE siamo molto fortunati ad averlo vicino a casa.
Eliminache bello vedere gli animali così vicini!!
RispondiEliminaTutto merito dello zoom!
EliminaWonderful photos, especially the elks and the hawk!
RispondiEliminaAnd you can always borrow our machina! Pat and terry.
Hey ma che foto MERAVIGLIOSE!
RispondiEliminaQuella con le due alci ei segnali di fronte al mare , la vedo bene per la copertina di un disco!