giovedì 5 aprile 2012

Postcards from New York/7

Tanto per cominciare, pranzo con bagel. Cream cheese and lox, il mio preferito



Poi un giro dalle parti dell'NYU

Il mitico St. Mark's Bookshop, minacciato di chiusura per un aumento dell'affitto da parte della Cooper Union, salvato dalla mobilitazione popolare (il cartello appeso in vetrina è un ringraziamento ai sostenitori della libreria).

Primavera in Washington Square


Un palazzo su Broadway

La NY Public Library nel Village
Un'altra libreria mitica


L'interno dello Strand




Un concerto in metropolitana. Prehistoric Post Rock (notare le maschere).


28 commenti:

  1. Stupendo l'Eliot to look smart on the train...

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  2. Anche io adoro il bagel salmone and cream cheese a cui di solito qui in Irlanda aggiungono il chives.
    Io un libro che makes me look smart on the train lo comprei subito subito!

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    1. Sì, a San Francisco ci aggiungono fettine di cipolla, pomodoro e capperi, ma loro sono barbari! Qui la scelta era fra decine di vari cream cheese (anche quello al salmone, così il bagel costa meno che con quelle fettazze che ci ho fatto mettere io), ma il classico è con l'erba cipollina. Il fatto è che dopo avevo un appuntamento e non volevo arrivarci con la fiatella di cipolla (però ci sono arrivata con una sete mostruosa!).

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  3. Bellissime foto!! E che fame quel bagel :D
    Bello vedere NY attraverso i tuoi occhi, non ci sono mai stata. Mi terrò le tue immagini per quando sarà il mio turno :)

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  4. Bellissime foto, mi è venuta una nostalgia insopprimibile di New York. Ora non so, ma 25 anni fa NY era veramente un altro mondo, inimmaginabile da Roma.

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    1. Pensa che io la prima volta ci sono stata nel 1985, a sedici anni! Una vacanza-studio durante la quale feci amicizia con un'altra ragazza folle come me, e praticamente mollammo tutto (usavamo il college solo per tornare a dormire, a tarda notte. Credo che oggi i controlli siano molto più severi...) e girammo la città da sole per tre settimane, andando dappertutto (Harlem e Bronx compresi) e a tutte le ore! E a quei tempi New York non era affatto gentrificata. Che avventura! Il mio amore per gli Usa (e senz'altro quello per questa città) è nato proprio allora.

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  5. E pensare che all'inizio NYC non mi piaceva nemmeno, innamorato com'ero (e rimango) di Washington, DC. Poi, a poco a poco, mi ha conquistato con la sua cultura e il suo fascino un po' ruvido, metallico e cosmopolita nel senso più pratico del termine.

    Suzanne Vega l'ha descritta così, in "New York is a Woman":

    "And she's every girl you've seen in every movie
    Every dame you've ever known on late night TV
    In her steam and steel is the passion you feel
    Endlessly
    New York is a woman she'll make you cry
    And to her you're just another guy"

    That bagel looks SO GOOD! :)

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    1. It WAS good!!
      Io conosco e amo NY da tanto tempo, come spiegavo sopra rispondendo ad Andrea. Ci sono tornata molte volte da allora, con tutti i mezzi possibili (house-sitting, cat-sitting, two-cats-and-two-dogs-sitting. Adesso è più facile, con i suoceri!) e la conosco bene, anche negli angoli più remoti (City Island e Inwood, per esempio, oltre a buona parte di Brooklyn, dove ho soggiornato molte volte prima della casa dei suoceri, che è a Manhattan).
      E uno dei motivi per cui mi piace è proprio perché è ruvida, non sai che sollievo dopo tutti quei sorrisi falsi dei californiani!

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    2. :) Allora quando ci vediamo ti chiederò qualche consiglio sulle parti più carattersitiche da visitare!! Nel frattempo, goditi la City!
      A proposito, nel caso ti interessasse e non l'avessi già visto, so che oggi esce il film di Moretti ("Habemus Papam") a New York.

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    3. Certo, conta su di me per un itinerario che eviti come la peste Midtown, le vie dei negozi chic e la Statua della Libertà!
      Quanto al film di Moretti, chissà, non l'ho visto in Italia, magari riesco a vederlo qui!

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  6. Cioè, m'hai stesa alla prima foto. E ora io come faccio?! non solo ho una dipendenza dal bagel and lox, ma è anche colazione. Sappi che ti invidierò tutto il giorno. Appena arrivo a NY ne divorerò una al giorno anche io!

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    1. Non puoi farne a meno! Questa è la terra dei bagel!

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    2. come avevo presagito, t'ho invidiata tutto il giorno, e anche un po' il giorno dopo... Alla fine sono andata al supermercato e mi sono comprata il salmone affumicato (che qui te ne danno un velo di cipolla, tirchiazzi maledetti), ora ho pure il cream cheese, mi manca solo un bagel. Mi c'è voluta solo una settimana per prepararmi un lox and cream cheese bagel :)

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  7. Mi sorprende sempre la fisionomia delle vere citta' Americane rispetto a 'sta bella copia di Fregene :D
    Cioe', io ho fame e tu mi posti un bagel. No, bell'amica :DD

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  8. Ahhhh, il Village, Washington square, Strand (di fronte a strand c'è un bar con wifi, The Bean coffee che ha delle ottime torte vegan, consigliassimi il bar e le torte), musica nella Subway...nostalgiaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!
    Io abitavo tra la A e la B ave sulla and street!!

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  9. *.* Bagel&Strand!
    A proposito io mai stata a NY, devo recuperare!:))

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    1. Se vieni la prossima volta che ci sono possiamo prenderci un caffè con Nathan! (Eh, io lo so come tentarti!)

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  10. Ciao, ti ho letto talvolta tramite Ero Lucy, e però mi sento un po' in soggezione a seguirti, tu che traduci Franzen! incredibile, tipo che io i traduttori di quegli scrittori lì me li immagino un po' irraggiungibili.
    comunque, dato che ho comprato Libertà ma ancora non l'ho letto, aspettando il momento giusto (che arriverà a fine mese, dato che ho una splendida settimana di libertà e almeno 12+12 ore di volo da riempire), adesso lo leggerò con più consapevolezza...

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    1. Irragiungibili? Oddio, spero proprio di no! E se fossi irraggiungibile poi cosa farei, parlerei da sola? :-)
      Fammi sapere cosa ne pensi di Libertà!

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  11. Io ho iniziato a leggere Libertà (de Le correzioni, niente ancora all'orizzonte). Buona vacanza, Silvia. Scusa la mia latitanza... problemi, problemi...

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    1. Lo immaginavo, Rose, dall'ultimo tuo messaggio. Spero che arrivino presto momenti più tranquilli.
      Sono curiosa del tuo parere di forte lettrice su Libertà. Buona Pasqua!

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  12. I love Strand!
    E pure il tipo che suona la tromba sulla panchina!

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    1. Ne ho anche uno col violino! Nei prossimi giorni lo pubblico.

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  13. Silvia, ma cosa è questo lox dalle fattezze di un salmone? non lo avevo mai sentito. Ad agosto sarò in vacanza a New York, devo imparare bene la terminologia!

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    1. Spesso lox lo trovi usato in modo generico per indicare il salmone affumicato. In realtà però il pesce è trattato con una procedura un po' diversa, che lo fa sembrare crudo anche se non lo è. Qui trovi un'ottima spiegazione.

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  14. Dai grazie. Non la sapeva neanche il mio fidanzato scozzese.

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