giovedì 21 marzo 2013

La sequoia di Henry Miller e la cabina telefonica di Mr. Keats


Riru Mont  mi ha fatto notare che non è stata proprio una mossa geniale quella di andare a chiedere indicazioni per un posto segreto. Devo ammettere che non ha tutti i torti, anche se ciò non giustifica l'antipatia della commessa con la scopa nel didietro. Come ultimo tentativo per trovare il mitico sentiero nascosto, ho mandato Mr. K a telefonare a Karen - quella della dacia - per chiederle dove cacchio fosse il nord, mentre io restavo nel parcheggio di Nepenthe a borbottare insulti irripetibili all'indirizzo della suddetta commessa. Vista la nostra refrattarietà alla telefonia cellulare, Mr. K è stato costretto a utilizzare la magnifica cabina riprodotta qui accanto. Karen non ha risposto, ma a quel punto avevamo ormai capito qual era il sentiero. Mr. K si è incamminato, ma io l'ho fermato al grido di: "No! Qui c'è gente armata! Andiamo via!"


Il mattino dopo ci siamo concessi un'abbondante colazione con gli ultimi $$$ del buono-regalo, e poi ci siamo diretti verso la mitica Henry Miller Library.

Colazione da Deetjen's: per me un uovo Benedict con funghi (mezza porzione perché sono, ehm, a dieta) e macedonia strepitosa

La Henry Miller Library mi riconcilia con Big Sur. Abbiamo rischiato di non trovarla più, perché lo scorso dicembre è caduta un'enorme sequoia pericolante che tenevano lì in giardino, e se fosse caduta dalla parte sbagliata avrebbe spiaccicato la library e tutto il suo contenuto (qui trovate la registrazione del rumore fatto dall'albero mentre cadeva). A quanto pare, l'albero caduto potrebbe essere la salvezza della biblioteca, che siccome è no-profit è sempre a rischio di chiusura (cosa che non succede mai ai venditori di paccottiglia): secondo questo articolo, la vendita del legname pregiato potrebbe fruttare circa 200.000$, all'incirca quello che il loro negozio guadagna in un anno. Sulla loro pagina feisbuc trovate un sacco di foto e articoli sulla caduta della sequoia.

La sequoia di Henry Miller


La biblioteca di Henry Miller




















Nella libreria lavorano due ragazzi simpatici, e io, felice di aver finalmente trovato due esseri umani senza scopa nel didietro, mi lancio in una frenesia da shopping nella quale accumulo un poster (vendono dei poster magnifici dei magnifici concerti che fanno spesso qui), una maglietta (con la scritta in viola) e naturalmente un libro di Henry Miller. Se vi viene voglia di fare acquisti online, troverete cose bellissime e darete una mano a questa istituzione che anche gli alberi cercano di salvare, suicidandosi per raccogliere denaro. Ah, e se volete potete anche lavorarci come volontari l'estate prossima, se vi piace dormire in tenda (magari non sotto una sequoia). Occhio che - malgrado quello che vedete nelle mie foto, ma noi siamo stati fortunatissimi - Big Sur è un posto spesso nebbioso e freddo.
Infine, incoraggiata dalla simpatia del ragazzo dietro il banco, gli chiedo se per caso conosce un sentiero segreto che parte dal parcheggio di Nepenthe. Indovinate cosa mi risponde. Però rimane simpatico, e ci indica un paio di sentieri pubblici che possiamo percorrere senza rischio di venire impallinati. Domani ve li faccio vedere.
Intanto, questa è la biblioteca, dentro.

 





34 commenti:

  1. La libreria è straordinaria, ma quella cabina telefonica mi ha conquistato: io quasi quasi un piccolo residence ce lo farei:-)

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    1. Già, c'è pure l'aria condizionata! Uhm, vediamo... senza bagno... un paio di centoni a notte li possiamo chiedere. (Ah, e comunque il sentiero segreto è un po' più indietro a destra rispetto alla cabina.)

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  2. Ma se un albero cade in un bosco e nessuno lo sente... hahaha!
    Ma allora se quella non fosse stata una mezza porzione le uova sarebbero state due?
    Questa mattina sono in vena di domande stupide! OK, vado a prepararmi un tea!

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    1. Non c'è più privacy, neppure per gli alberi.
      E certo, due uova e un frullato di colesterolo!

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  3. Ahaha telefonavate per chiedere dov'era il nord? Che cosa divertente...
    Uh meno male che la sequoia sia caduta dalla parte giusta, quel posto è troppo bello! (E ha pure il caffè gratis).

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    1. E' vero, anche se non l'ho degnato di uno sguardo... con il caffè sono profondamente razzista.

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  4. Che posto magnifico!! :) mi piacerebbe andarci un giorno :)
    http://blogpercomunicare.blogspot.it/

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  5. Bella questa libreria! Quasi quasi, considerata la scadenza imminente del mio contratto, ci faccio un pensierino ;)

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    1. Vero? Anch'io ci ho pensato, lì per lì, ma poi ho visto che non ti rimborsano neanche il vitto... e soprattutto che bisogna dormire in tenda. Vade retro!

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  6. Ok, hai fatto bene a precisare che il tempo non è sempre così splendido come nelle foto... ora sto un pochino meglio, grazie! Però il tutto mi ha ricordato un film che ho appena visto: Moonrise Kingdom, e forse ci andrei pure a fare la volontaria in tenda da quelle parti, ma sto già aspettando che mi chiamino per "volontariare" qui.

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    1. Che bello, Moonrise Kingdom!
      Dove volontarierai?

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    2. :-( non lo so ancora, ho fatto un colloquio preliminare ma nessuna associazione si è ancora fatta sentire..

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  7. Che bel posto! Non avevo neanche mai sentito il crollo di una sequoia. Su Internet non manca proprio niente :)
    Comunque, hai visto che in onore alla tua visita alla Henry Miller Library Brain Picking oggi ha pubblicato questo?

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    1. Grazie! Ho subito rubato la citazione per un prossimo post!

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  8. La cabina telefonicaaaa?? Fantastico!! Che bella la libreria tra le sequoie, anch'io non avrei resistito a comprare qualcosa!

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    1. Sì, la cabina è surreale, sembra uscita da uno di quei vecchi telefilm con Emma Peel e John Steed. In realtà è una macchina del tempo.

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  9. La sequoia ha addirittura accettato di morire in diretta?
    La registrazione
    del rumore
    che ha fatto mentre cadeva???
    Che luogo carino

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  10. Beh, pensavo peggio la sequoia gigante! ;)
    Ad ogni modo, mi chiedevo anch'io: Ma come hanno fatto ad essere pronti alla registrazione quando è caduta?

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    1. @Elle & Sabina: qui i casi sono due: o è una balla e quello è il rumore di un albero qualunque, oppure hanno una videocamera di sicurezza nel parcheggio dotata di audio...

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  11. Lo dico che gli alberi sono esseri superiori ...
    Bello leggerti, pare di essere lì. Grazie.

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  12. Secondo te ci sono davvero persone armate nel sentiero segreto o e' una scusa per mantenere lontane le persone?

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    1. Il cartello - perché poi, come dicevo, abbiamo capito qual era il sentiero - diceva "Private Property - Keep Out", ma il cancello era spalancato e non c'erano case intorno, per cui non credo che ci fossero veri rischi di sparatoria. Però io ero ormai completamente paranoica.

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  13. I libri appesi sono una piacevole stranezza.

    Buon venerdì!

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  14. ahaha che ridere :D Mr keats che grida nella cornetta pronto, prontoo? (in italiano con accento inglese). vedo che sei recidiva con la richiesta di indicazioni segrete... il suicidio della sequoia, che gesto bellissimo e memorabile. dalla mia stanza d'albergo ho anche ascoltato mentre cadeva.

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    1. Sì, fa proprio così, pronto, prontoo? Solo che, visto che non può essere mai normale, lui quando parla italiano tira fuori un inspiegabilissimo accento russo.

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    2. :D marvellous! poi me lo immagino sempre in impermeabile beige. e' vero?

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    3. :-D no, qui fa troppo freddo per girare in impermeabile!

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  15. Le sequoie che cadono sono incipit da film dei f.lli Anderson

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