sabato 7 luglio 2012

Hanno ammazzato il melo

Io pensavo che la dendrofobia fosse un male soprattutto italico. Avevo persino trovato un sito che elencava i vari motivi che la gente adduce per abbattere gli alberi: tolgono il panorama; non fanno passare l'aria; portano insetti; tappano le grondaie, rompono le fogne; sono pericolosi; inquinano (???); "sembra di stare in un cimitero..."; "devono stare al loro posto, nei boschi e nelle foreste, non davanti casa o nel centro cittadino..."; "tolgono la luce..."

E invece no. La madre dei cretini dendrofobici è emigrata a San Francisco. Questa mattina mi alzo, apro le tende e cosa scopro? Il melo che ospitava i miei adorati pappagalli è stato massacrato ("capitozzato", sarebbe il termine preciso) da quei subumani che abitano qui di fianco.

Ecco com'era prima l'albero, con la sua popolazione di pappagalli:


Ed ecco com'è adesso il giardino dei subumani. Il misero stecchetto al centro è quello che resta dell'albero. Carino, vero?


48 commenti:

  1. Non ho parole!!! Avra' avuto dei parassiti? Ma comunque e' uno scempio. E poi gia' tu non volevi tornare, guarda qui...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. I parassiti sono i vicini!
      Guarda, una tristezza, pensa che è la prima cosa che ho visto dopo il mio arrivo :-((

      Elimina
  2. Oddio, mi pare davvero di vedere quegli alberi vittime di maniaci italiani armati di forbici. Davvero, pensavo fosse una moda puramente italiana quella di potare gli alberi fino a farli diventare dei semplici stecchi, poi magari ci sta pure un tocco di ederaccia tutta attorno a soffocare lentamente la pianta in modo che non cresca piu'.
    E la storia che attirano i fulmini? No poi in Italia (o almeno centro Italia) dove fa un temporale come si deve ogni morte di Papa. Che poi anche se succedesse davvero non vedo il problemone.
    Per tornare ai tuoi vicini, dessero una pulita per terra ogni tanto invece che potare tutto!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ah, ecco, la scusa dei fulmini non mi era venuta in mente!
      Comunque io li voglio proprio vedere, questi decerebrati di vicini. Non escono mai in giardino, se non per cospargerlo di napalm come questa volta. Adesso mi aspetto una bella colata di cemento.

      Elimina
  3. Oh, ma davvero c'erano i pappagalli! :(
    Qui da noi i giardinetti pubblici sono stati privati della siepe che faceva da barriera a traffico e smog della strada: l'ha voluto il parroco perchè dice che vi si appartavano le prostitute... E allora è meglio prendersi una bella boccata d'inquinamento, no?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dare una mano alle prostitute perché così magari smettono di prostituirsi no, eh?

      Elimina
    2. Era quello l'intento: se togli la siepe loro smettono di sicuro!

      Elimina
    3. Be', smettono di farlo lì e si spostano da un'altra parte, dove il parroco non le vede più e può mettersi il cuore in pace.

      Elimina
  4. Risposte
    1. E che idiozia. Questa gente sta nel riquadro in basso a destra della sublime Teoria della Stupidità elaborata dal grande Carlo M. Cipolla: quelli che danneggiano se stessi e anche gli altri, ovvero i Banditi.

      Elimina
  5. Ora i tuoi vicini potranno mettere in cantiere una figlioletta, che chiameranno Eva e che non rischierà mai di mangiare il "frutto proibito" da quell'Eden che è il loro giardino...

    RispondiElimina
  6. Ma che roba...sono senza parole! E i pappagalli che fine hanno fatto?
    Pensa che ho scelto casa anche perchè di fronte al palazzo c'erano tanti alberi enormi e stupendi, che costeggiavano la ferrovia (io adoro il rumore del treno che passa) Dopo 6 mesi li hanno abbattuti per interrare la ferrovia, così oltre a vivere 10 anni di cantiere (non hanno ancora finito) ho perso alberi e treni.
    Spero tanto che la natura sia più forte, e che il melo torni bello come prima.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Oddio, dieci anni di cantiere :-((( Hai la mia massima solidarietà.
      Io questa mania di massacrare gli alberi proprio non la capisco, ma la scoperta delle motivazioni a cui accenno nel post mi ha aiutato a lanciare un fugace sguardo nell'abisso della stupidità umana.
      E il povero melo, ridotto così, dubito che ce la farà :-(

      Elimina
  7. Ma no! E i pappagalli? che dire, speriamo che il melo cresca piu' forte e grande di prima?!? :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. I pappagalli non li vedrò più, temo, visto che venivano per mangiarsi le mele :-(

      Elimina
  8. Nooooooooo povero amore :(:(:( Che barbari!
    Ma sai che non sapevo dell'esistenza della dendrofobia? Sono sconvolta, non ci credo che possa esistere gente così stupida e ignorante.

    RispondiElimina
  9. Aaaaaaaaaarg! Maledetti! Non ce la fai a piantarne uno lì vicino?
    Anche qui abbiamo bande di pappagalli che di tanto in tanto passano e divorano mele nel nostro giardino... Guai a tagliare l'albero, è un piacere vederli (e soprattutto sentirli) quando ci degnano della loro presenza!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh, purtroppo io il giardino non ce l'ho :-(
      L'unica cosa che posso fare è mettere il feeder per i colibrì fuori dalla finestra, così almeno loro torneranno!

      Elimina
  10. :( oddio è terribile! Ma forse miravano ad un backyard post apocalittico... Chissà perchè la gente si fa prendere da queste smanie. I pappagallini dove sono migrati?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. I pappagallini per fortuna hanno un sacco di altri alberi dove andare, solo che non sono davanti alla mia finestra! :-(
      Comunque adesso io questi mentecatti li voglio proprio vedere in faccia. Secondo me chi è capace di fare una cosa del genere è capace di qualunque cosa. Ma come, hai un francobollo di terra in una città dove già questo ti rende un gran privilegiato, e ti permetti di ridurlo così?!? Secondo me sono dei criminali psicopatici.

      Elimina
  11. Secondo me andrebbero "capitozzati" loro. Ma come si fa a compiere una scelleratezza del genere??????

    Sarei proprio curioso di sapere perché lo hanno fatto. Cos'è una potatura un po' troppo disinvolta (e dilettantesca) o volevano proprio far morire la pianta?

    Mi spiace Silvia. :((

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Potrebbe essere lo stadio pre-abbattimento, cioè prima gli tolgono tutti i rami e poi lo tagliano. Questo si vedrà nei prossimi giorni. Comunque secondo me l'unica spiegazione è che sono psicopatici. Voglio dire, non è solo l'albero: il fatto di avere un giardinetto e volere a tutti i costi trasformarlo nel Sahara secondo me è un segno di profondo squilibrio. Quelli di fianco a loro hanno un piccolo backyard delle stesse dimensioni e riescono a tenerci un praticello, un orto, fiori e arbusti. Questi invece, oltre all'albero napalmizzato, hanno solo una fila di fiori morti spiaccicati per terra (s'intravedono a destra nella foto). Altro che backyard, se fosse per me li metterei a vivere in una stanza senza finestre.

      Elimina
  12. Inquietante...dimmi che c'è un motivo ragionevole ed oggettivo e non estetico sotto, una metamorfosi in atto che renderà quel pezzo di terra un eden...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh, viva l'ottimismo :-)
      Terrò sotto controllo l'evoluzione di questo potenziale eden, visto che ce l'ho sotto la finestra. Magari terrò anche sottomano una fionda, casomai dovessero mostrarsi gli esperti giardinieri...

      Elimina
  13. Ben ritrovata, Silvia! Sono felice che il viaggio sia andato bene. A mio parere il problema erano proprio i pappagallini, che sporcano da matti. Io ho una doppia, grande voliera con pappagalli e canarini ed è una realtà che sporcano, non solo dentro, ma per un metro all'intorno. Il canto (soprattutto quello dei canarini maschi) però compensa ampiamente il lavoro che ti danno. Ieri è morto Koko il decano dei pappagallini. Stava con noi da 12 anni... Non dico altro, altrimenti torno a commuovermi.
    A proposito di piante, tra le altre, abbiamo nel mezzo del giardino una magnolia grandissima che lasciamo crescere in modo naturale (odio quelle conizzate). Dalla metà di aprile all'inizio di luglio ci regala cammionate di foglie da raccogliere e riconosco che spesso le lancio qualche accidente, ma il piacere di vederla così rigogliosa e il profumo dei fiori, grandi, bianchi, spettacolari, è superiore alla fatica e mi fa sentire privilegiata. Pensa che molti mi dicono di tagliarla, per metterci una piscina. Si può?!?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La tua è un'ipotesi plausibile, però non capisco cosa sporcano, in un giard... pardon, in un pezzo di terra arida che nessuno usa? Forse temono che lo sterco dei pappagalli gli concimi il terreno e poi, non sia mai, ci cresca magari qualcosa?
      Che bella la magnolia... certo che se quella ti dà molto da lavorare, non credo che una piscina te ne darebbe di meno!

      Elimina
    2. Brava, hai fatto bene a ricordarmelo. Inoltre, con altre piante a pochi metri, sarebbe sempre piena di aghi di pino e foglie varie.
      Riguardo al concime degli uccelli, non so. Le tortore che passano l'inverno sulla magnolia sporcano abbondantemente e in quei posti l'erba non cresce. Il mio vicino mischia il letame con molta terra e lascia maturare il tutto. Probabilmente tutti gli escr. animali vanno trattati, prima dell'uso.

      Elimina
  14. Non c'è gente più ottusa di chi non rispetta gli alberi - e gli animali...
    I tuoi vicini meriterebbero di trascorrere una giornata su un marciapiede infuocato dal sole, a fissare il marciapiede di fronte reso vivibile dall'ombra degli alberi - forse capirebbero che fine faremmo tutti quanti in assenza dei nostri verdi protettori, che in più ci regalano bellezza gratis e accolgono tante altre creature!

    Carmen

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Carmen, sono d'accordissimo con te. E la punizione per i vicini mi piace assai!

      Elimina
  15. Ciao Silvia! Non credo ai miei occhi! Che tristezza infinita... Pensavo fosse solo il mio vicino ad aver avuto la geniale idea di "spennare" il suo rigoglioso ulivo con la motosega, ma vedo che la stupidità non ha limiti geografici. (Ovviamente è il tizio a fianco del maniaco del tosaerba - scemenza attira scemenza) La fionda è una gran bella idea... A questo punto io butterei anche un po' di mangime per i pappagalli, così gli invadono e gli sporcano ancora il francobollo postatomico!
    Samuela

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Samuela! Ottima idea, la tua: userò la fionda per lanciare mangime per pappagalli nel francobollo postatomico. :-)

      Elimina
  16. Sigh! Anche secondo me l'han tagliato a causa dei pappagallini!
    Però dovrei chiedere a mia madre cosa ne pensa lei, visto che alcuni anni fa ebbe l'ardire di tagliare i due pini (!!) che stavano ai lati della nostra casa, uno per parte, da quando ero nata. Li avevo visti crescere, erano la nostra compagnia, mia nonna ci si siedeva sempre sotto, su un tronco messo a mò di poltrona, e poi un giorno torno e non c'erano più. Disse che erano diventati "più alti della casa". Io e mia sorella siamo state arrabbiate a lungo, ancora lo siamo in realtà. Non so come possano venire raptus del genere. Tristezza!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Che poi io penso, porca miseria, cosa darei per avere un pezzettino di terra come quello, ci farei un giardinetto, ci pianterei un sacco di fiori e magari anche i pomodori, potrei mangiare e lavorare fuori (quando non c'è la nebbia e un freddo becco come oggi), ci metterei mille e mille mangiatoie per gli uccellini, ci stenderei i panni così non dovrei più usare l'orrenda asciugatrice della lavanderia a gettone che mi fa schifo e consuma anche un sacco di elettricità (accidenti a loro e ai loro consumi ipertrofici)... e invece no, il pezzettino di terra devono averlo proprio questi stronzi psicopatici!

      Elimina
  17. Io voglio credere che lo abbiano capitozzato perche' era malato. Sono naive vero?

    RispondiElimina
  18. La penso anch'io come Rose. Il problema penso fossero i pappagalli! La gente é proprio arida come il pezzetto di terra che hanno lasciato. Sono americani? Comunque, ora sono a Parigi e sto rimpiangendo l'Italia! I francesi sono cafoni, sporchi, maleducati e in questi giorni fa un freddo cane, piove e tira vento!
    Un abbraccio!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non lo so, non li ho mai visti, non escono mai nel backyard se non per distruggerlo. D'ora in poi però mi metterò a spiare, voglio proprio vederli.
      Anche qui fa un freddo cane, mannaggia, e c'è la nebbia!
      Un abbraccio anche a te!

      Elimina
  19. cara Silvia, condivido il tuo dolore e lo stupore: ricordo benissimo ogni anno Italiano quando guardavo gli alberi "potati" in maniera irriconoscibile...Ma per rimanere in territorio americano, senti qua: ti ricordi il mio alberello di limoni sul retro della mia casa vicino ad un altro di avocado? Nemmeno capitozzati, ma SRADICATI in qualche ora!!! un orrore che ho subito qualche mese fa, appena tornato dalla Virginia...Come te mi sono affacciato alla finestra della mia cucina e puf! sparito il panorama. I colpevoli? La figlia della mia padrona di casa (che e' una capra) aveva deciso che gli alberi crescevano troppo in alto e stavano per toccare i fili della luce....Quindi, cosa meglio che sradicarli e trapiantarli da un'altra parte??? Ovviamente senza ne' chiedermi il permesso, ne' avvertirmi!! E orrore degli orrori: li ha trapiantati sul lato, in un fazzoletto di terra solo suo (misera), dove non batte il sole. In pratica: li ha ammazzati! L'abero di avocado e' morto. Quello di limoni ha perso tutte le foglie e i frutti, e ora e' stato "ritrapiantato" davanti casa (non la mia ma la sua) dopo che il sottoscritto ha implorato venia... :-( Morale: non so perche' hanno capittozzato il tuo alberello di mele, ma una cosa e' sicura, anche qui ci sono gli psicopatici!!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Oh, Sandro, no, i tuoi alberelli! Accidenti, però i tuoi padroni di casa più che psicopatici mi sembrano proprio dei poveracci sprovveduti, che pensano di poter tirar su un albero e trapiantarlo in giro di qua e di là come se fosse di plastica... però almeno non avevano intenzione di ammazzarlo, mettiamola così :-(

      Elimina
    2. si', quando verrai vedrai con i tuoi occhi.... :-( Meno male che davanti casa c'e' l'albero di avocado che regna padrone, e i due fazzolettini di terra che curo io... :-)
      sulla questione psicopatici ne parliamo a voce...ho dei seri dubbi! ;-)

      Elimina
  20. Intanto bentornata ;)

    certo che di vicini subumani è pieno il mondo! Che tristezza vedere quel tronco :(

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Già, a quanto pare la madre dei vicini cretini è sempre incinta. :-(

      Elimina
  21. anche mio padre aveva ridotto così il falso pepe che abbiamo a casa e io sono rimasta allibita. poi mi ha spiegato che il contadino gli aveva detto di fare così perché crescesse più forte. ma sai che aveva ragione? adesso è enorme! spero che anche il tuo melo abbia la stessa sorte :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma grazie, sei proprio carina! Per ora purtroppo non dà segni di ripresa...

      Elimina
  22. OMG!!!!!!! pazzesco!!! per fortuna si è ripreso!!!!

    RispondiElimina