domenica 5 agosto 2012

Riciclo d'agosto con lieto fine: zuppa di pinne di pescecane, addio!

Visto che tanti di voi sono in vacanza e frequentano un po' meno il blog, ho deciso che ogni tanto vi riproporrò qualche articolo vecchio e poco commentato che potrebbe esservi sfuggito.

Il primo, pubblicato nel marzo 2011, aveva per tema le pinne di pescecane, ed è aggiornato con un lieto fine. Eccolo:

Proprio ieri passeggiavo per Chinatown, ammirando l'assortimento di cibi misteriosi in vendita nei negozi, tra cui enormi cumuli di pinne di squalo essiccate, che si usano appunto per la famosa zuppa. Non ho dovuto combattere molto fra il rispetto per le tradizioni altrui e l'orrore per la morte atroce degli squali che subiscono lo "spinnamento" (73 milioni all'anno, un'ecatombe che si è portata via il 90% degli squali, minacciando seriamente anche l'equilibrio della catena alimentare), cioè la pratica di tagliare la pinna mentre lo squalo è ancora vivo e buttare il resto del corpo in mare. Gli squali "spinnati" muoiono dopo una lentissima agonia, alcuni di fame, altri divorati da altri pesci, e molti annegati, perché gli squali devono continuare a muoversi per far entrare l'acqua attraverso le branchie per l'ossigeno.
Insomma, proprio ieri pensavo: "ma non possono vietare di vendere 'sta roba?" E proprio stamattina ho trovato un articolo sul NYT che parla di questo. Dopo le Hawaii, che hanno bandito la zuppa l'anno scorso, ora anche la California ha presentato una proposta di legge analoga. La comunità cinese, soprattutto i suoi membri più anziani e legati alle tradizioni, è prevedibilmente infuriata (la vendita delle pinne di squalo è anche una grossa fonte di introiti), anche se uno dei due firmatari della proposta è proprio un deputato cinese, Paul Fong, un democratico di Silicon Valley. Invece il senatore Leland Yee, candidato a sindaco di San Francisco, si oppone al bando, dicendo che si spinge troppo in là, vietando la vendita di pinne anche da squali catturati legalmente. 
Sarà interessante vedere chi l'avrà vinta, in una disputa che vede coinvolte molte tematiche importanti per San Francisco: i diritti della comunità cinese, l'anima "foodie" della città e quella ambientalista.

Qualche mese dopo aver scritto questo post, ho letto che il governatore della California Jerry Brown ha firmato il divieto di vendere le pinne di pescecane. 
Lunga vita a Governor Moonbeam!

17 commenti:

  1. Sono contenta di poter leggre qualce tuo post precedente.
    La questione degli squali, dei tonni e delle tartarughe (solo per citarne alcuni) è sconvolgente.
    Sarà pure una tradizione ma qualche "catena" la so potrebbe spezzare o no?

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  2. Eh, già :-( Per fortuna che è arrivato Governor Moonbeam!

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  3. Ok. Non l'ho mai mangiata, per i motivi che citi appunto. Mah...ehmmm...non postare nulla sui ravioli al vapore...

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  4. Oddio, non avevo mai approfondito, la trovavo solo disgustosa come zuppa (al solo pensiero, intendo)!
    Bene, mi fa piacere abbiano vietato!
    Ps io vidi delle cose a Chinatown assolutamente indecifrabili, dovevano essere dei dolci, ma chissà che roba era. E quanto avrei voluto assaggiarle! Mi limitai a fotografarle però... :/

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    1. Parli per caso di quelle robe verdi bitorzolute grosse all'incirca come un pugno con sopra spalmata una sostanza rossa grumolosa che sembra salsa di pomodoro secca?

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  5. In effetti, questa storia fa rabbrividire, anche se gli squali non mi sono particolarmente simpatici, lo devo dire. Ad ogni modo, mi pare una vera crudeltà. Davvero non possiamo fare a meno di questa zuppa?

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  6. Mamma mia, i cinesi oltre a preparare cibi frutto di sofferenze, sono anche igienicamente...diciamo poco oculati. Sconsiglio vivamente la cucina cinese (ho lavorato anni in ASL, a Milano.....)

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    1. Eh, in effetti da quando abito vicino a Chinatown ho cominciato a evitare tutti i ristoranti cinesi...

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  7. Io ti seguo fedelmente anche ad agosto!
    Sugli squali approvo, anche se spero che non affronti il tema carne di balena.
    Ho già avuto lunghissime discussioni in famiglia...

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    1. Ok, non temere, tacerò. ;-)
      In genere scrivo solo su cose che ho visto, e spero di non vedere rivendite di carne di balena da queste parti...

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  8. Che gioia questa notizia! Speriamo che prima o poi fermino anche la mattanza esagerata dei tonni e delle balene in giappone.

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  9. Ottima idea!
    Purtroppo da povero assistente di volo la problematica non sono le ferie ma il troppo lavoro per l'altissima stagione.
    Comunque ti seguo sempre ed è sempre bello leggere vecchi articoli, come sempre ben fatti.

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    1. Ah, fai l'assistente di volo! Eh, sì, immagino che per te l'estate sia proprio dura...

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