Questa volta le rubriche "I miei articoli" e "Meet my husband" si sovrappongono, perché per Nazione Indiana ho intervistato Mr. Keats (ripreso nella foto durante il reading a City Lights dell'altra sera. Su NI ce n'è un'altra dove sembra un folle) sul suo nuovo libro. Trovate tutto QUI.
La storia di van Meegeren è una delle più interessanti in questo campo. Bella intervista, la solita ottima traduzione, il libro è originale ed è sicuramente ben condotto, insomma complimenti e sono sicura che sarà premiato dalla critica e dai lettori. In bocca al lupo!
RispondiEliminaGrazie Andrea!
EliminaBella l'intervista! Mi ha messo una gran voglia di leggere il libro. Ti toccherà a metterti al lavoro per la traduzione...
RispondiEliminaSiamo ancora in cerca di un editore!
EliminaTi rispondo ancor prima di leggere l'intervista. Per un secondo ho pensato: No! Ci sarà mica la foto dell'intervistatrice morta assiderata? :P
RispondiEliminaHo riso tantissimo...
:-DDDD No, quella era un'altra!
EliminaE meno male, visto che qui l'intervistatrice eri tu! Tra l'altro, splendida intervista, mi è piaciuta molto :)
EliminaIo mi salvo solo perché vivo abbracciata al microcalorifero!
EliminaHo in programma altre interviste agli scrittori che ho tradotto, però solo quando avrò tempo, visto che sono opere di volontariato :-)
Il microcalorifero è l'unico e fedele amante di ogni donna infreddolita :D
EliminaAttendo le prossime allora ;)
Davvero fantastico. E che bello lavorare in coppia, così!
RispondiEliminaComplimenti e in bocca al lupo.
Ciao,
Lara
Grazie Lara!
EliminaLa foto non è così male, Silvia. :-) E l'intervista è molto interessante anche per chi ha già letto il libro, perchè non sempre si coglie tutto quello che intendeva l'autore.
RispondiEliminaOvviamente la foto era quella che piaceva di più a J!
EliminaMolto bello; complimenti a Mr. Keats. Emanuele Trevi ha accennato a un concetto simile su 'Qualcosa di scritto'.
RispondiEliminaQuello che mi piace di più è la vostra complementarietà. E l'evidente, bellissima complicità. Per quanto riguarda la rivista NI la conoscevo di nome ma non l'ho mai frequentata, diciamo. Ora che so che vi collabori, presterò più attenzione.
RispondiEliminaGrazie Titti! Ci collaborerei più spesso, se potessi.
Eliminapensavo di averlo gia' scritto: avresti dovuto dargli del lei Silvia :)
RispondiEliminaLo sai che sono stata tentata? :-D
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