L'altra sera parlavo con un amico italiano che ha sposato un'americana, e insieme abbiamo deciso di organizzare una proiezione di film fondamentali per capire la cultura e il modo di pensare degli italiani. Nulla di particolarmente artistico o intellettuale, niente Fellini o Antonioni, bensì i film che sono entrati nell'immaginario popolare, quelli che formano una specie di sottotesto comune a tutti gli italiani. E così, naturalmente, abbiamo deciso di cominciare con Fantozzi. Perché la vera nostalgia dell'Italia la provi quando sei a cena con un gruppo di stranieri e nessuno ha mai sentito nominare la Contessa Serbelloni Mazzanti Viendalmare. O l'Occhio della Madre.
Nela videoteca dell'università tra i film italiani comperivano diversi natale a.
RispondiEliminaCapisco perché
Sono d'accordo con voi!
RispondiEliminaFino a qualche tempo fa insegnavo italiano agli stranieri,e mi sarebbe piaciuto avere abbastanza tempo per far loro vedere una serie di film.
L'unica volta che ci siamo riusciti la scelta è caduta su "Il ragazzo di campagna" con Pozzetto.
Il mio sogno sarebbe stato far vedere degli spezzoni del primo "Vacanze di Natale", però mi sembrava difficile da inquadrare (perlomeno nell'ottica dei miei studenti).
Per curiosità, a quali altri film state pensando?
Grazie e presto!
:DDDD
RispondiElimina@from uk: io non so se mi spingerei fino ai cinepanettoni, però sì, l'Italia "vera" non l'ha certo ritratta Antonioni (molto fiera della mia rima).
RispondiElimina@Libraia Virtuale: dunque, il mio amico pensava a Peppone e Don Camillo, che però non mi convince fino in fondo perché mi sembra troppo datato. Per ora siamo rimasti sulla commedia, e quindi naturalmente abbiamo inserito "Amici miei". "Non ci resta che piangere" è un altro fondamentale, ma di quello proporrei solo spezzoni perché è troppo difficile da capire, a meno che non lo troviamo con i sottotitoli. Ho già sperimentato qualche scena su mio marito, ma ho visto che alla mitica lettera a Savonarola preferisce l'incontro con Leonardo, più semplice da capire.
I suggerimenti sono molto ben accetti!
Silvia fatti un giro al consolato italiano piu' vicino, di solito hanno una videoteca ben fornita e magari ci prendi spunto per qualche titolo (se poi non prendi i loro VHS e DVD fa niente, almeno hai i titoli).
RispondiEliminaUltimamente poi e' uscito un film con De Sica (scusa non ricordo il titolo), credo una specie di cinepanettone non so, l'ho visto di sfuggita. Si svolgeva a Venezia e c'erano i classici attoracci Italiani insieme a grandi attori americani, infatti il film in generale e' leggermente sopra la media dei cinepanettoni. Si puo' usare benissimo per passare poi ai film italiani in maniera progressiva :-D
anche i piu' classici di Benigni sono belli se vi piacciono, e si trovano pure in inglese (credo)
RispondiElimina@Giacomo: ti nomino consulente anche per questo! I classici di Benigni qui sono abbastanza noti, ma devo confessare che i suoi film da regista non mi piacciono... vado matta per "Berlinguer ti voglio bene", però forse anche questo è troppo difficile. Mi è appena venuto in mente "Caro diario": quello dovrebbe proprio andar bene!
RispondiEliminaMi verrebbero in mente molti titoli, soprattutto sull'onda della nostalgia (i vari Bud Spencer e Terence Hill, Fantozzi, quelli di Benigni, di Nuti ("Caruso Pascoski di padre polacco", "Willy Signori e vengo da lontano"...), ma credo che su tutti, forse il film che proietterei per capire la società italiana e la sua evoluzione storica negli ultimi 50 anni è uno molto più recente: "La meglio gioventù" con uno straordinario Luigi Lo Cascio. Mia moglie (americana) lo ha adorato.
RispondiEliminaNon ci posso credere! Innanzitutto, adoro Fantozzi, specie il II che è quello che contiene gli episodi che hai citato (per non parlare della battuta di caccia e dell'incontro con Ivan il terribile XXIII). Poi, parlavo con una mia amica che ama Fantozzi come me e del fatto che è proprio italianissimo, e che all'estero non sanno cosa perdano a non conoscerlo. E poi ci siamo dette che forse neanche lo capirebbero appieno, proprio perché è italianissimo (ad esempio, l'episodio collegato alla "corazzata", tira in ballo anche una partita di calcio dell'Italia cui Fantozzi si preparava da tempo e che viene rovinata proprio dalla convocazione alla visione del film, con conseguenti risvolti esilarantissimi). Approvo in pieno la scelta! E adoro anche "Amici miei", la faccia goliardica dell'italianità (in questo caso molto toscanità). Benigni secondo me rappresenta molto meno l'italianità nei suoi film. Se me ne vengono in mente altri ti dico.
RispondiEliminaoddio non sono proprio adatto... io ed i film italiani ci sputiamo addosso a vicenda :-D ma qualcosa la so (certo, tutta roba oltre gli anni '90, mai meno recente)
RispondiEliminascusami se ci sono parole inventate nel commento che ho lasciato prima: mi era saltata la connessione per un attimo e non l'ho riletto prima di pubblicarlo. a parziale discolpa confesso che per ora sono nella fase in cui non parlo e non scrivo più decentemente nessuna lingua e faccio dei miscugli spesso orridi! :(
RispondiEliminaDi Troisi mi viene in mente Ricomincio da tre. Parecchi anni fa, quando ero in scambio in Inghilterra e vivevo con altri studenti stranieri, l’avevano dato alla TV in una rassegna di film italiani degli anni ‘80, ed era piaciuto tantissimo ad amici spagnoli e tedeschi, tanto che poi citavano in continuazione alcune delle frasi e uno di loro si ricorda tuttora la scena con Robertino:
RispondiEliminaRicomincio da Tre - Robertino (YouTube)
(a me questo episodio ricorda che i sottotitoli non erano il massimo: avevo dovuto spiegare la battuta Quali complessi, tu tieni un’orchestra intera in ‘a capa perché complesso era stato tradotto letteralmente, con il significato musicale!!)
He he! No, intendevo consulente sugli Usa!
RispondiEliminaAmici miei, tutti!
RispondiEliminaMediterraneo (e tutto Salvatores)
Aldo Giovanni e Giacomo.
Tanto per iniziare. Li dovresti trovare su youtube completi(cerca + parte 1 , oppure + completo).
@Elle: le parole inventate sono le migliori! Anch'io adoro Fantozzi, al quale sono legata anche da un vecchio soprannome... ehm... di cui magari ti racconterò un giorno a voce davanti a un piatto di baccalà (o in una pizzeria di North Beach)!
RispondiEliminaahhh :-P vabbe' la roba del consolato l'ho scoperta visto che un gentile agente doganale mi rubo' il passaporto e dovetti fare avanti e indietro per il consolato. Una barzelletta burocratica corredata di un po' di incompetenza e dall'impedimento di chi lavora in quell'ufficio, d'altronde in USA giusto col consolato italiano poteva capitare :-D
RispondiElimina@giagentili: ottimo suggerimento, grazie! La meglio gioventù è un ottimo spaccato di un'epoca.
RispondiElimina@Emigrante: sì, giusto, Salvatores! Non le ultime cose, ma Marrakesh Express e Mediterraneo senz'altro. Per Aldo Giovanni e Giacomo meglio la Tv dei film... ma li capiranno?
Anche "La meglio gioventu'" potrebbe dare uno spaccato intressante...
RispondiElimina@Licia: accidenti, mi eri finita nello spam! Su Troisi eravamo in dubbio per la comprensibilità, ma in effetti con i sottotitoli si può fare (quasi) tutto. La scena di Robertino è mitica!
RispondiEliminama anche tu ti scontri ocn il problema che moltissimi film italiani in dvd non hanno i sottotitoli in inglese? il senator vorrebbe vedere tanti film, ma il suo italiano non e' sufficiente: bianco rosso e verdone gli e' piaciuto moltissimo ma hop praticamente dovuto stoppare e tradurre ogni due minuti!
RispondiEliminapraticamente l unica e' scaricare dvx e scaricare sottotitoli dalla rete, il piu delle volte creati passando in google translate i sottotitoli per sordi (con l'accuratezza di traduzione che ti puoi immaginare) e nonostante il fatto che i dvd di film italiani costino in media 20 euro cad!
oltre a bianco rosse verdone, ha molto apprezzato il sorpasso, non ci resta che piangere e mine vaganti
RispondiEliminaio ho trovato su youtube la meglio gioventù in italiano con i sottotitoli in inglese e la sto propinando a due sfortunati amici tedeschi..poveretti! però per me è fondamentale..
RispondiEliminaFantozzi è assolutamente un fondamentale, ma anche l'Alberto Sordi americano a Roma che si mangia i maccheroni ("maccherone, m'hai provocato...")...
RispondiEliminaDa romano mi stupisco e scandalizzo :o) che si sia dovuto aspettare 24 messaggi (grazie tytania) per tirare fuori il nome di Alberto Sordi!
RispondiEliminaPropongo almeno uno tra:
- la grande guerra
- ladro lui, ladra lei
- il segno di venere
- il conte max
Con fantozzi mi hai strappato un sorriso, mi è capito di vederne un pezzo in tv con Maiko recentemente e di pensare a quanto in fondo fosse un film importante per capire noi italiani
@Valentina: sì, è un problema. I sottotitoli ci sono solo per i film d'autore più famosi, ma per gli altri niente. E comunque la comicità italiana è così spesso basata su accenti e dialetti che sarebbe un problema comunque. Grazie dei suggerimenti: a Bianco rosso e verdone e Il sorpasso non avevamo ancora pensato!
RispondiElimina@Lulliberlin: ma no, dai, sono sicura che ai tedeschi piace!
@Tytania: sì, quello l'abbiamo visto e gli è piaciuto. Almeno adesso nel nostro lessico comune è entrato il macarone!
@chottomatteo: chiedo venia sull'Albertone, non ho scusanti. Però posso dire a mia discolpa che Un americano a Roma è stato il primo film italiano che ho propinato a mio marito.
RispondiEliminaDa romana concordo con Alberto Sordi, ma non saprei dire se rappresenti l'italianità. La romanità senz'altro. Fantozzi è fantastico, ma credo che questo genere di film abbiano una vena sarcastica-umoristica di fondo che è impossibile da cogliere da chi non conosce bene la lingua o la cultura italiana. Però quoto Fantozzi, Vacanze di Natale (il primo!), Bianco Rosso e Verdone e Compagni di scuola, Mediterraneo, Non ci resta che piangere e Caruso Pascoski.
RispondiElimina@Lucy: a me l'italianità romana piace assai, e ho anche cercato - da profana - di spiegarla a mio marito. Lui ha colto perfettamente il sarcasmo e ha persino imparato a dire "me' cojoni" (davvero esilarante, in bocca a un americano), ma purtroppo l'insegnante - cioè io - ha un pessimo accento lombardo.
RispondiEliminami stavo stupendo anch'io come chotto! alberto sordi tutta la vita!
RispondiEliminasuggerisco anche febbre da cavallo e se vuoi uno spaccato dei giovani italiani c'è tutta la vita davanti.
@elle che ne dici, ce lo vediamo tutto fantozzi assieme? che poi la scena della corazzata l'apprezzerebbero anche i portoghesi, secondo me, visto che sono anche loro malati di calcio.
Silvia, per baccalà o pizza..ci puoi contare!
RispondiEliminaDella saga Vanzina ci sarebbe poi anche "Vacanze in America", con un po' di stereotipi (simpatici) sul viaggio "medio" in America degli italiani.
Ah, comunque sappi che quelle "raffiche su raffiche di entropia" difficilmente me le potrò scordare :)
@mariantonietta: grazie, a questo punto, per rimediare, organizzeremo un intero cineforum su Alberto Sordi!
RispondiElimina@elle: aggiudicato anche Vacanze in America!
Ah, Le correzioni, che libro. Il primo amore non si scorda mai.