lunedì 9 gennaio 2012

Una gita a Mendocino/2

 
Finalmente in serata arriviamo a Mendocino. Il nostro B&B ha un buffo nome new age, "Didjeridoo Dreamtime Inn & Meditation Center", ma per fortuna di new age ha poco altro. Il prezzo è abbordabile, la posizione ottima, i proprietari sono simpatici e la colazione compresa nel prezzo è squisita e abbondante (uova strapazzate, patate viola - sì, viola - al forno, salsicce e pancakes). La nostra stanza è quella in alto a sinistra, sotto la scritta "1882".

 
Il proprietario ci racconta delle sue avventure come pescatore di abaloni, squisiti molluschi che in California sono protetti e quasi impossibili da comprare legalmente (i posti che li vendono sono pochissimi, e a prezzi molto elevati). Lui ha una licenza per uso personale, con la quale può pescare pochi esemplari non rivendibili. E allora d'estate, tutte le domeniche, organizza un potluck dinner a ingresso libero, dove basta presentarsi portando qualcosa da bere o da mangiare per poter gustare i suoi abaloni, cucinati con una ricetta che l'anno scorso è  seconda al festival dell'abalone di Mendocino. Mi segno il potluck dinner con abalone tra le cose da fare l'estate prossima.


Dopo colazione usciamo a passeggiare lungo le Headlands, le magnifiche scogliere che circondano Mendocino. Il panorama è davvero mozzafiato.





 




In paese ci sono molte case "antiche", costruite alla fine dell''800, e ogni tanto qualche strano edificio come quello qui sotto.


Vicino a Mendocino c'è il meraviglioso Point Cabrillo Lighthouse, un faro perfettamente restaurato che sorge - manco a dirlo - in una posizione spettacolare. In marzo vi si tiene il Whale Festival, con l'osservazione delle balene che passano proprio lì davanti. Mi segno il Whale Festival tra le cose da fare la primavera prossima.

Insomma, spero proprio di tornarci presto, a Mendocino.

(Molte più foto su Flickr)

15 commenti:

  1. che bello il B&B!! pero'... non e' un po' storto? ahahah
    patate viola :-O
    quante stanze ha il B&B?
    tutto questo si gira a piedi o bisogna prendere la macchina o la bici?

    RispondiElimina
  2. Il B&B (non è storto, sono io che tenevo male la macchina fotografica!) avrà una decina di stanze sì e no, che partono dalla numero 72 al pianterreno per poi passare alla 66 (la nostra) al primo piano.
    Mendocino e le Headlands si girano tranquillamente a piedi, mentre il faro è vicino ma per arrivarci ti serve almeno una bici.
    Hai visto che roba, le patate viola? Finché non le ho viste non ci credevo!

    RispondiElimina
  3. e immagino che sanno di patate normalissime? davvero strane :-D
    temperatura com'e' in questo periodo? non nevica?

    RispondiElimina
  4. No, qui non nevica praticamente mai. A SF sta facendo un inverno tiepido, con temperature diurne sui 15°, e anche lassù non fa per niente freddo. C'era una foto, al faro, che documentava una nevicata eccezionale di alcuni anni fa: una spruzzatina sul terreno per loro era una cosa sbalorditiva!
    Sì, le patate viola sanno di patata normale, e il padrone del B&B le sa cucinare proprio bene!

    RispondiElimina
  5. molto bello questo posto... sicuramente ci faro pausa quando andro' ad esplorare la lost coast (chissa' quando...)

    le patate viola pero' io le ho comprate e cucinate a san diego... non ci sono sempre, e' vero, ma quando le ho viste non ho resistito: sono il piatto forte del mio ristorante preferito a roma (ristorante svedese), cotte al forno con la stagnola, poi spaccate a meta' e riempite di panna acida e salmone affumicato, con un po' di prezzemolo.. che bonta'!

    RispondiElimina
  6. Grazie Marica, non sapevo che si chiamasse Lost Coast! Nella Humboldt County hanno una casetta dei nostri amici, ma pare che quella zona, al contrario di Mendocino dove sono tutti gentili e amichevoli, sia un po' meno... accogliente (parlo dell'entroterra, non della costa). Ci sono molte piantagioni di marijuana più o meno legali, e la gente non ama i visitatori.

    Grazie per la succulenta ricetta delle patate, la proverò al più presto (anche erba cipollina, magari, al posto del prezzemolo...)! Ma si può fare anche con le patate gialle, no?

    RispondiElimina
  7. beh, si si puo' fare anche con quelle gialle ;-)
    [io devo ancora fare la torta di mele, sob]

    RispondiElimina
  8. Sono appena tornata dalla spesa: indovina cosa ho comprato per stasera? ;-)

    RispondiElimina
  9. Ehi gli abaloni sono uno spettacolo! Eravamo in Cile proprio nella stagione della pesca e ne abbiamo fatto incetta. Non ti perdere il potluck dinner quest'estate!

    RispondiElimina
  10. Ehi, ma guarda chi si vede! Bene, allora venite anche voi, quest'estate?

    RispondiElimina
  11. @Marica: mangiate! Buonissime davvero, grazie della ricetta!

    RispondiElimina
  12. Questo posto e' meraviglioso!
    Le patate viole io le ho trovate, fotografate e cucinate lo scorso anno
    http://upto40.antorra.com/blue-potatoes/
    Anche io le ho cucinate e servite ai miei increduli ospiti italiani al forno

    RispondiElimina
  13. Non so se la ricetta che descrive Marica sia in origine svedese ma e' molto diffusa anche qui in Irlanda... beh, a dirla tutta, io qui ho visto mettere di tutto nelle patate!

    RispondiElimina
  14. @Antonella: sì, è veramente spettacolare, ci tornerò senz'altro. Per merito di Marica ho scoperto che fa parte di una zona chiamata "Lost Coast" che per varie ragioni, fra cui la strada non proprio comodissima per arrivarci, è rimasta incontaminata.
    Quanto alle patate, poi ho scoperto che ero l'unica a non conoscere quelle viola!

    RispondiElimina