mercoledì 14 marzo 2012

I Wish This Was...

New Orleans
Candy Chang è un'artista e designer che nel novembre 2010, a New Orleans, ha dato inizio al progetto I Wish This Was. A New Orleans, la città di Candy, ci sono molti negozi vuoti, e anche molte persone che hanno bisogno di servizi. E così, con una combinazione di street art e pianificazione urbana, Candy ha creato degli adesivi con la scritta, appunto, "I Wish This Was" (sul sito si trova anche un disclaimer per i pedanti che hanno protestato per l'uso di "was" al posto di "were". Così scrive Candy: "I’ve received a few comments from people who are telling me that 'I wish this was' should be 'I wish this were' because this would be the proper use of the subjunctive mood. I hear you, and the last thing I want is to be an enemy of proper grammar. Long discussions on the topic suggest that both usages are acceptable. This project is about striking up a casual conversation in the city, and most people, including smart ones, say 'I wish this was' in daily conversation. And it just sounds right in this context. I hope you understand! Don’t hurt me!").

Con il sostegno di Ethnographic Terminalia, Candy ha disposto scatole di adesivi gratuiti in giro per la città, e ne ha attaccati altri sulle vetrine dei negozi vuoti per invitare i passanti a scrivere i loro pensieri (gli adesivi possono venire facilmente rimossi senza danno). Le risposte andavano dal funzionale al poetico: un mercato agricolo a prezzi accessibili, un ristorante cinese, un posto per sedersi e parlare, la casa di Brad Pitt, una scuola di danza, il paradiso.
Il progetto si è esteso alle città di tutto il mondo. Gli adesivi si possono comprare sul sito e sono disponibili in diverse lingue.

Ecco qualche assaggio.

New Orleans



Downtown Raleigh
New Orleans





San Francisco, Mission District

16 commenti:

  1. Bellissimo! Adoro questo tipo di iniziative.
    Anche qui si muove qualcosa, ne parlerò presto.

    ps il primo bacio mancato a Mission è il mio favorito :)

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    1. Eh, sì, quando ho visto che c'era anche una foto così romantica a SF non ho saputo resistere.
      Guarda che belle le foto di Lisbona postate da Antonella qui sotto: magari c'è qualche posto che ancora non conosci...

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    2. si', le ho viste: ha fotografato uno dei miei posti preferiti :)

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  2. Quando sono stata a Lisbona ho fotografato i suoi assistenti mentre installavano l'altro suo progetto "Before I die". Se ti va di vedere la foto, la trovi qui: http://www.antorra.com/urban-lisbon/
    Quando poi mi sono allontanata ho rimpianto il fatto di non essermi avvicinata per chiedere se una di loro fosse Candy!

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    1. Antonella, che meravglia, grazie (ti ho aggiunta al blogroll, così mi ricordo di guardare con più regolarità le tue belle foto).

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  3. Ah! Ma sai che non ne ho mai visti in giro? O forse non ho mai prestato attenzione... bisogna che aguzzi la vista perchè mi piace un sacco come iniziativa. Avessi trovato li adesivi mi sarei sbizzarrita :)

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    1. Che strano! Pensavo che mi avresti scritto "ah, sì, ne ho visti a centinaia, non ne posso più di quei cosi appiccicati dappertutto!" Ma probabilmente perché il progetto risale a un paio d'anni fa.

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    2. Hai ragione, magari quando magari si sono persi nei meandri della memoria, domani chiedo a Bride to be che lei ste cose le sa tutte

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  4. Bellissimo! E fingero' di non aver letto spiegazioni che possano peggiorare il mio apprendimento della grammatica. :/

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    1. Sì, è un'idea bellissima soprattutto perché è molto semplice.

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  6. Molto bello. Chissà noi, nel senso di italiani, che ci faremo...

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  7. I wish this was...my idea (would have been, per essere grammaticalmente corretti!!!) Bellissimo progetto!

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  8. Molto interessante e divertente, é il 2.0 applicato nel mondo reale.

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