domenica 4 marzo 2012

Teatri e Le rovine di Detroit: le fotografie di Marchand & Meffre

Dopo avervi afflitti per un paio di giorni con le mie fotografie, ho deciso di mostrarvi due serie di foto eccezionali: The Ruins of Detroit e Theaters, di Yves Marchand & Romain Meffre.






Proctor's Theater, Newark

14 commenti:

  1. Bellissime! Viste tutte insieme le rovine hanno un fascino incredibile. Anche qui abbondano, anche se devo dire che viste dal vivo in realtà mettono anche un po' tristezza. Spero di riconciliarmi con esse per poterle mostrare nel blog, perché è un aspetto per me molto interessante (anche se, ripeto, per me difficile da accettare).
    Di Detroit avevo visto qualcosa su 100abandonedhouses.com, e a tal proposito avevo capito che la fuga degli abitanti fosse iniziata già ben prima della crisi, e che le autorità stessero pensando di demolire le rovine e convertirne lo spazio occupato in terre da coltivare.
    Tra l'altro qui ho conosciuto un ragazzo di Detroit il quale diceva che la sua città fosse davvero un brutto posto. A me rende triste pensare che intere città possano venire abbandonate in massa. Meno male che ci sono questi fotografi che le rubano alla distruzione definitiva.
    Sui teatri no comment: colpa della crisi anche per loro?!

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    1. Che meraviglia le 100 abandoned houses! Le rovine sono molto affascinanti, almeno dal punto di vista estetico. Per i teatri/cinema, la colpa è dell'home video, anche se proprio ieri sera ho sentito che aprono un nuovo cinema qui a SF, cosa abbastanza straordinaria. Adesso si lanciano con la formula "sala con bar e ristorante", che pare funzioni. "Pina" lo abbiamo visto mangiando e bevendo, ed è stato molto piacevole.

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  2. Su Detroit non ho mai sentito una parola buona, che triste :( Le fotografie sono molto belle.

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    1. A quanto pare a Detroit si sta creando una comunità di artisti, attirati dai prezzi bassissimi delle case. Potrebbe essere l'inizio di una rinascita...

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    2. Io ci sono stato, se vuoi un milione di parole buone te ne do' pure il doppio!

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    3. Se buttassero giù l'orrendo palazzo della GM sarebbe ancora meglio!

      Se non sbaglio la città dall'altra parte del lago/fiume é un paradiso, infatti é in Canada.

      Chissà magari detroit si riprenderà,prima o poi non converrà più delocalizzare. Peccato per questi bei palazzi, finché si parla di suburbs abbandonate é un conto,vista la morfologia delle città americane, ma questi...

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    4. Infatti, ma vedi la mia risposta al commento di Giacomo: se hanno buttato giù la Penn Station a New York, difficile che gli venga in mente di salvare dei palazzi in un posto squattrinato come Detroit.
      Ma il palazzo della GM qual è? Quei due grattacieli uguali con quella specie di tubo in mezzo?

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    5. il palazzo GM non e' orrendo come sembra... anzi e' l'unico decente e moderno a downtown, piu' che altro dentro lascia a desiderare perche' hanno lasciato la struttura in cemento scoperta ed e' tutto aperto per un bel po' di piani, Windsor sara' in Canada ma non e' un gran paradiso come puo' sembrare, alla fine sono citta' molto ma molto simili con la differenza che Detroit si ritrova un sacco di edifici e fabbriche inutilizzate e pericolanti qua e la', dall'unica citta' che produceva auto per il mondo intero all'epoca delle guerre c'e' da aspettarselo.
      Detroit senza le torri GM farebbe davvero pena!

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  3. Bellissime foto.
    Me li immagino pieni di fantasmi e ricordi quei posti.

    Detroit l'ho visitata solo con google streetview.
    Ci sono scene desolanti da vedere anche lì.

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  4. Bellissimo! Ma sai quanta altra roba c'e'? Ora si sta parlando della Packard Plant, un gruppo di fabbriche completamente abbandonante grandi quanto una citta'.
    Nella Michigan Central Station ci sono stato, dentro e' bellissima, c'e' un sacco di architettura, ci sono pero' anche carcasse di camion e robaccia varia (al quarto piano? ma hanno guidato su per le rampe delle scale?)
    Il teatro lo conosco, ora non so se e' lo stesso ma un teatro molto simile e' diventato un parcheggio, e si puo' parcheggiare praticamente vicino ai posti a sedere.
    Non so se e' meglio buttare giu' tutto o a lasciare cosi' com'e'.

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    1. Giacomo, ti aspettavo! Che meraviglia, hai fatto foto anche tu? Ci tornerai nel prossimo viaggio?

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    2. Purtroppo non sono belle foto come quelle del sito, pero' si' un po' ne ho fatte. Alla Michigan Central Station quando avevo con me la macchina fotografica le ho fatte dall'auto perche' c'erano degli operai li' fuori e quindi non volevo dare nell'occhio, pero' il giorno dopo siamo tornati per entrarci! E' un po' pericoloso, pero' dentro e' proprio bellissima perche' non ci vuole tanta fantasia per immaginare com'era.
      Alla Packard Plant ho solo foto fatte dall'autostrada, poi ci abbiamo fatto un giro in auto. Non sono proprio bei posti in cui stare perche' il piu' delle volte sono anche abitati o ci si riuniscono le gang.
      La casa di William Livingstone che e' in quell'album di foto mi pare sia crollata da un annetto, ma non sono sicuro. Peccato perche' era davvero bella.
      Qui trovi qualche foto della Packard Plant, ne stanno parlando perche' la citta' ne sta programmando la distruzione totale ma non hanno nessun fondo federale ne' statale per farlo.
      Poiii... boh, ci sono palazzi abbandonati anche a downtown ma li' li fanno implodere molto spesso quindi capita di non trovare piu' nulla, pero' ce ne sono ancora un paio.
      Nella Metro Detroit invece mi e' solo capitato di trovare una scuola superiore abbandonata dopo aver sbagliato a svoltare :-D Classico edificio enorme con tanto di campo da football e basket pero' con le tavole di legno alle finestre, non era niente di che ma se dentro c'e' rimasta della roba scolastica mi sa dev'essere stato bello.

      Nell'album Picasa che ti linko qua ci ho messo un po' di foto che ho fatto, forse ne ho delle altre ma dovrei cercarle.

      Del prossimo viaggio ne parlo qui, quindi si' a Detroit ci torno ma non so se faccio in tempo a visitare questi posti se non di nuovi per fare fotografie decenti!

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    3. Grazie! Pazzesco, non avranno mai i soldi per buttare giù tutto quel po' po' di roba. Comunque quella stazione è un posto davvero affascinante, peccato che non l'abbiano convertita in qualcos'altro. Ma d'altronde, se pensiamo alla demolizione della meravigliosa Penn Station di New York per sostituirla con la bruttura che c'è adesso...

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    4. Scordato questo commento, la stazione molte volte e' meta di gruppi di ragazzi che vanno per pulirla, purtroppo non capiscono che la buona volonta' in cose cosi' grandi non serve a niente. Puliscono magari di qua e di la' a gruppi di 5-10 persone ma ci sono tonnellate di macerie da rimuovere, kilometri quadrati di muri da ridipingere, migliaia di puntellamenti da fare, apporti di cemento nella struttura perche' ormai cadente, ed e' semplicemente pericoloso entrarci anche per tutto l'amianto che c'e' ancora.
      Non sembrano pero' intenzionati ad abbatterla questa, anzi, pensavano di ristrutturarla per farci degli uffici governativi o una stazione di Polizia di Stato ma i soldi non li hanno, quindi e' tutto in mano ai privati che decideranno quando e come, i soldi ci sono ed anche in abbondanza e sembrano intenzionati a creare un'altra grande linea ferroviaria sotterranea che passa sotto il fiume per unirsi alle ferrovie Canadesi, tutto per incrementare gli scambi commerciali tra le due Nazioni. Una specie di mega-TAV sotterranea insomma, e la stazione servira' come punto di controllo.
      Comunque vedere gia' operai e gente che fa ispezioni come e' capitato a me e' confortante perche' almeno si sa che non sara' abbandonata. Mi dicono anche che almeno l'esterno sara' ristrutturato nel giro di qualche anno! L'interno aspettera', ma non credo che sara' piu' la stessa, almeno per me, una volta che l'avranno ristrutturata e fatta tornare come nuova color marmo pulitissimo. Per me la Central Station sara' sempre annerita e coi vetri rotti, e mi piace cosi'!

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