venerdì 23 novembre 2012

Zadie Smith su Amy Winehouse

Photo: Dominique Nabokov
"La bella voce usciva dagli altoparlanti al caffè del parco. Da tempo Natalie Blake e la sua amica Leah Hanwell avevano deciso che era una voce tipica di Londra – soprattutto delle zone settentrionali e nordoccidentali – come se la proprietaria fosse la santa patrona dei loro quartieri. Una voce è qualcosa che si può possedere? (...)
Qualche tempo dopo, Natalie vide la cantante intervistata in televisione: «Da bambina non mi sentivo affatto speciale. Credevo che tutti sapessero cantare.» La sua voce era lo stesso miracolo che una volta Natalie aveva sentito attraverso la finestra di un pub, a Camden. Ma la donna che la possedeva o non la possedeva stava scomparendo. Natalie fissò la ragazza-bambina con le gambe a x, che non c’era quasi più, ormai prossima al nulla."

 Zadie Smith, NW, traduzione mia



 

33 commenti:

  1. Uh!! Lo stai traducendo ora? E sai quando uscirà?? AMO la Smith forsennatamente. (Anche se "Sulla bellezza" mi aveva un po' deluso)

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  2. Grazie per quest post. Mi sono venuti i brividi... E' benale, ma mi viene solo: povera ragazza tormentata.

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  3. Davvero stai traducendo l'ultimo di Zadie Smith?
    Possiamo fare una cosa?
    Quando torni in Italia, autografami il libro!

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  4. Scusa per lo stalking, ma mi sono accorta ora che hai tradotto anche "l'amore in un clima freddo". Altro libro che mi autograferai, ho deciso.

    Adesso mi rimetto buona buonina, e la smetto.

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    1. Ma che stalking, questo è un blog pubblico! :-D
      Comunque io sono in Italia!

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  5. Una voce straordinaria.
    Una grande perdita, la sua morte.

    Bella traduzione, Silvia. Cosa devo fare con te che sforni (libri interessanti), più di una pasticceria di sabato mattina?

    ... e l'urlo echeggiava nella notte:
    "Non c'ho soldiii...oldii...oldi...!"

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  6. Viene voglia di leggere il libro: Amy Winehouse è una delle voci e delle cantanti che più ha commosso e che, in qualche modo, mi è arrivata dritta, fino al cuore.

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    1. Giovani, belli, talentuosi e prematuramente scomparsi: in questo Amy Winehouse è molto simile al meraviglioso Jeff Buckley di quest'altra citazione.

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  7. Ciao Silvia,
    Zadie Smith mi piace anche se mi è sempre sembrata difficile da leggere in lingua originale.
    Sono abituata all'American English, non conosco lo slang British. Ho fatto molta fatica a leggere White Teeth, per esempio.
    Quindi: complimenti per il tuo lavoro di traduzione.
    :-)

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    1. Nel caso di White Teeth, i complimenti vanno alla bravissima e compianta Laura Grimaldi.

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  8. Sono curiosa di leggere cosa scrive Zadie Smith sulla NW, la mia parte preferita di Londra - in particolare NW5 - anche se negli anni si sta trasformando, e non nel senso che vorrei, come ti dicevo. Amy Winehouse disse che più si sentiva insicura e più grande era il "beehive" che aveva in testa. Credo non ci sia modo di sfuggire all'opinione che abbiamo di noi stessi, e forse questa indica o determina il nostro destino. A ogni modo, che voce fantastica.

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    1. Infatti, il capitoletto da cui è tratta la citazione s'intitola proprio "Beehive".
      Vedrai, NW non ti deluderà!

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  9. quella di amy sembra una voce che riesce ad arrampicarsi sugli specchi e più lei sprofondava più quella incide come il diamante e vola alta, splendida

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  10. ...amo l'autrice, e sono veramente contenta di aver trovato il blog della sua traduttrice, perché se mi piace così come mi piace, lo devo anche a te...

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  11. Aspettate, devo fare una precisazione: questo è il primo romanzo di Zadie Smith che traduco. "Denti bianchi" è stato tradotto dalla compianta Laura Grimaldi, mentre le traduzioni di "L'uomo autografo" e "Della bellezza" sono di Bernardo Draghi.

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  12. Amy Winehouse, grandissima! E grandissima anche tu e a questo tuo magnifico lavoro!

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  13. Io non conosco l'autrice, ma me la segno ;)
    Invece Amy la conosco, e questa canzone e You know I'm no good sono state la colonna sonora della mia prima volta a Berlino, in sottofondo, con le cuffie, mentre macinavo chilometri a piedi e mi sentivo invincibile.
    E anche la voce di Amy vince la morte..

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    1. Per Zadie Smith comincia senz'altro da "Denti bianchi", sono sicura che ti piacerà.
      Io la macinazione di chilometri con le cuffie l'ho fatta qualche anno prima a Torino con "Clandestino" dei Manu Chao, un anno che ero sola e molto triste. Per fortuna quello stato d'animo non è rimasto attaccato né alla musica né alla città.

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  14. Per fortuna Zadie Smith non mi piace, per lo meno "Denti bianchi" non mi aveva convinto, altrimenti non mi resterebbe tempo per leggere altro al di fuori dei tuoi libri:-) In questo momento sto leggendo i racconti di Englander, buoni, nella tua traduzione impeccabile.

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    1. A proposito, finalmente ho letto - e mi è piaciuto - "Viaggio intorno al mio cranio" nella tua traduzione impeccabile :-)

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  15. Ah Silvia! Quando Amy Winehouse è morta, per meè stato un lutto. Leggere queste poche righe mi ha fatto bene, spero di poter leggere anche il resto del libro. Esulando dal tema del post: quanto resti in Italia? Io torno per natale, se sei ancora li, magari riusciamo a fare il nostro incontro

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    1. Dimmi che ci sarai già dal 10 al 12 dicembre! Stiamo giusto progettando una gita a Genova per un paio di giorni!

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    2. Eh magari! Arrivo il 23 a Genova... Fino a quando stai?

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  16. Sono appena stata a London per il week end e stamattina in radio ho sentito Amy.come stavano bene insieme.aspettero' questo libro allora-ma denti bianchi non mi era piaciuto troppo.

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    1. Questo è diversissimo, sai? Era molto giovane quando ha scritto "Denti bianchi", è affascinante vederla cambiare, evolversi, sperimentare.

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