In questi giorni turbolenti per l'Europa mi trovo a Stoccarda, città natale di Friedrich Schiller.
Schiller è l'autore di An die Freude, quell'Inno alla Gioia che nel 1824 venne musicato da Beethoven e che, adottato dal Consiglio d'Europa nel 1972, diventò l'inno dell'Unione Europea nel 1986.
Speriamo porti bene, che ce n'è bisogno...
Wald an der Solitude, Stuttgart |
Schloss Solitude, Stuttgart |
Io in questi giorni sono solo parlare male dell'Europa (da noi europei).
RispondiEliminaUn po' mi intristisce.
In fondo di Storia comune ne abbiamo così tanta.
E culturalmente, volenti o nolenti, siamo proprio fratelli.
Hai ragione, speriamo porti bene.
Anche a me intristisce. Chi parla male dell'Europa non si rende conto di tutti i vamtaggi che gli ha portato.
RispondiEliminabello l'autunno a stoccarda!
RispondiEliminaanche a me intristisce quest'atmosfera, ma mi fa anche un po' arrabbiare, perché le intenzioni di fare l'europa unita forse erano buone, ma spesso i modi ed i fini non sono stati all'altezza della cosa. e prima o poi avremmo dovuto pagarne le conseguenze (peggio ancora l'italia che deve scontare 50 anni di vacche grasse dei vecchi tempi della dc e del pci).
Tristezza europea (e depressione nazionale) a parte, sì, ero già stata a Stoccarda in inverno e... be', avevo avuto freddo, ma in questi giorni abbiamo la fortuna di belle giornate tiepide con questi colori fantastici. Vicino alla città c'è un'enorme foresta (perché la Germania è un paese civile che lascia le foreste vicino alle città), prevalentemente di faggi, che è davvero spettacolare.
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