lunedì 29 ottobre 2012

Elezioni americane: tentativi di frode?

David Siegel e la moglie Jackie (Lauren Greenfield/Magnolia Pictures/AP)
Qualche giorno fa ho letto la lettera che David Siegel, il CEO e fondatore della Westgate Resorts (se ne parla nel documentario Queen of Versailles, sulla costruzione della casa più grande e costosa d’America che Siegel ha voluto per sé e sua moglie), ha inviato alle sue migliaia di dipendenti per avvisarli dei pericoli che corrono se dovessero rieleggere Obama ("So where am I going with all this? It's quite simple. If any new taxes are levied on me, or my company, as our current President plans, I will have no choice but to reduce the size of this company. Rather than grow this company I will be forced to cut back. This means fewer jobs, less benefits and certainly less opportunity for everyone"). 

La casetta di Siegel

Ieri invece leggevo un post di Georgia Peach, che vive appunto in Georgia e ha fatto una certa fatica ad andare a votare. E come scrive lei stessa in un commento: "In battleground states hanno scritto sui moduli per le persone di etnia ispanica che le elezioni si sarebbero svolte l'otto novembre invece che il sei. Brutta faccenda." La notizia è riportata QUI.

11 commenti:

  1. Brutta faccenda davvero. E meno male che gli Stati Uniti si considerano un esempio di democrazia...

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    1. Dopo la vittoria rubata di George W. Bush su Al Gore nelle elezioni del 2000 è diventato un po' difficile sostenere questa tesi...

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  2. ed io che pensavo che gli "inciuci" fossero prerogativa italica

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    1. Be', questo perché a noi italiani amiamo molto parlar male di noi stessi, e tutto quello che fanno gli altri ci sembra perfetto.

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    2. (Tanto per fare un altro esempio: pensavate che gli hooligans fossero un fenomeno europeo? Date un'occhiata a queste foto dei fan dei San Francisco Giants, "delirious with joy" per aver vinto il campionato.)

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  3. Come mi dice spesso My, gli inciuci li fanno pure qua. Pero' poi quando vedi che le tasse ritornano in servizi alla collettivita' la rabbia un po' passa.

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  4. Per me dovrebbero rivedere le leggi elettorali, si puo' avere il popular vote ma perdere per via dell'electoral vote. Per non parlare dei superpacs!

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    1. Sì, io del sistema di voto americano non ci capisco niente. Però i superpacs sono una cosa agghiacciante.

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  5. Beh, quanto a minacce ai dipendenti per far votare questo o quello, qui da me esistono anche semplicemente per l'elezione del sindaco...

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    1. Sì, in effetti quella della lettera di Siegel è un po' una non-notizia, visto che dare "consigli di voto" non è illegale. Quello che mi piaceva era segnalare il documentario sul mostruoso palazzo dell'orrido Siegel e della sua orripilante trophy wife.

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  6. A leggere anche il post di Georgia Peach viene la pelle d'oca. "Spero non arriveremo a questi livelli anche noi".

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